Dobbiamo parlare... (Parte III)

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Scattò indietro Rich, fulminando il bel Demone che si limitò a dirgli, cercando di apparire ragionevole -Sarà meglio che vi riaccompagni io, tutti e tre. Così evitiamo altri incidenti.-

Nessuno gli rispose, ma Lara si mosse aggressivamente verso il biondo, sgridandolo -Cosa diavolo pensavi di fare?! Ti sei rimbecillito?!-

Falko iniziava palesemente ad annoiarsi invece, anche se dovette cambiare idea molto presto, perché Rich si spostò di lato, evitando di relazionarsi a Lara e si mosse spedito verso Skarlet. Aveva notato come lo stava guardando e quel giorno non poteva proprio permetterselo.

Non dopo ciò che gli aveva detto.

-Sei stata tu, vero!? Sei tu che glielo hai ordinato!?- la sgridò, mentre lei appariva molto seria.

Fu il preso in causa però a difendersi, e senza rinunciare al sarcasmo stavolta. Nessuno gli dava ordini -Veramente voleva che la distruggessi e gliel'ho impedito prima che potesse farlo lei stessa... ma posso anche cambiare idea, se preferisci.-

Lo punse, quindi, mostrandogli il suo sorriso meno simpatico e riuscendo a irritarlo, ovviamente. Aveva avuto un incidente ed era sicuramente furioso con Skarlet per qualche nuova sciocchezza che si erano detti... ma doveva darsi una calmata.

Skarlet a quel punto assunse persino un'aria disgustata, scuotendo il capo e il lupo trovò davvero assurdo che avesse il coraggio di atteggiarsi in quel modo, dopo tutto quello che era successo. La raggiunse in pochi istanti, visibilmente aggressivo -Fai sparire quella faccia o giuro che...!-

-Che cosa?!- incalzò però lei, ora incrociando le braccia sul petto e piegando il capo di lato, dicendogli -Che vorresti fare? Oggi non potevamo cadere più in basso e, visto il tuo stato, direi che ti ho fatto un favore ad impedirti di metterti in strada!- ma lui non stette alle sue parole e l'afferrò per il volto, guardandola minaccioso -Questa è una decisione che spetta solo a me! E sta certa che non ti sono minimamente riconoscente. Se sei venuta qui è solo per te stessa, come sempre e sempre farai...-

-Che coglioni, quand'è che iniziava il limone?- si sentì in sottofondo Falko che domandò piano alle spalle di Lara, decisamente più concentrata di lui, infatti scattò indietro, rossa in viso – Sei stupido? Guarda che ti sentono!-

-Adesso di sicuro.- continuò lui, annoiato e, notando che la coppietta si era ammutolita, sbuffò e scandì -Bah... me ne torno alla Tana.-

E lasciò la lupa allibita quando lo vide darle le spalle, ma lo inseguì, afferrandogli un braccio e quello si trascinò dietro la bionda per un po', prima di fermarsi. I due iniziarono a battibeccare, cosa che non poté non divertire sia Hazel che Darco, vicino a loro.

-Stanno facendo amicizia che la cosa ti piaccia o meno. Lara ovviamente ti ama ma... non in quel modo e tu lo sai.-

Rich, che stava ancora offrendo la sua attenzione ai due che non riusciva proprio a guardare senza la più assoluta repulsione, fu sorpreso dalle parole dell'altra, ma tornò su di lei quando la sentì ultimare -Come sai di non amarla nemmeno tu.-

Lui strinse così le palpebre, sibilandole poi -Tu non sai niente di ciò che provo io.-

E la vide deglutire. Il suo viso era arrossito mentre le sue labbra si erano schiuse meravigliosamente, per poi dirgli -Già, è vero, non so niente.- confermò, cosa che fu dolorosa per entrambi, in quel momento, per lei in modo particolare perché il lupo vide i suoi occhi velarsi improvvisamente, cosa che lo atterrì in un istante. Quella frase aveva un retrogusto così ambiguo da dargli una terribile agitazione.

"No, no... devo allontanarmi da lei..."

Era straziante vederla in quello stato, poteva sopportare di vederla in ogni tipo di atteggiamento, ma non in quel modo.

V.  I TitaniWhere stories live. Discover now