V. I Titani

Non-fidanzati gelosi (Parte VI)

Sentenziò, sorprendendo tutti sul divano.

Viktor lo aveva ascoltato e ora appariva davvero disgustato -Quindi ci hai aiutati per un rendiconto personale?!-

-Solitamente aiutare qualcuno senza chiedere niente in cambio ti permette di avere la sua fiducia, il suo affetto, cosa che non è accaduta. O pensate che la gente faccia davvero le cose per niente? Se vi ho aiutati era per avvicinarmi a voi, a te soprattutto, Ares. Sapevo che in questa famiglia saresti stato quello che avrebbe incontrato più problemi nella crescita, perché siamo una massa di individui che hanno necessità di continue dimostrazioni d'affetto, cosa che per natura non sei in grado di offrire agli altri.-

-E allora perché sei così sorpreso che non abbia pensato a te?- rispose l'altro, con espressione impassibile.

-Sono sorpreso perché la gratitudine che porta automaticamente a sentirsi in debito con quella persona, non deve essere forzatamente correlata ai sentimenti. Sono sorpreso perché pensavo saresti cresciuto più corretto e obbiettivo di chiunque altro... e invece, anche sapendo che la situazione poteva mettervi nei casini, non sei venuto da me.-

Viktor lì ammorbidì lo sguardo, capendo cosa il cugino stesse cercando di comunicar loro -Inizialmente non pensavamo fosse grave...-

-Quand'è che avete iniziato ad avvicinarvi in maniera ingiustificata?-

E il bruno fece spallucce, guardando Sharlize -Mah, da poco, alla fine... forse qualche settimana...-

Monica ruotò il capo verso di lui, incredula, alzando un sopracciglio e Darco sollecitò -Quando?!-

-Da quando siamo tornati. Lui, appena l'ha vista, l'ha baciata.- rivelò Ares e Viktor schiuse le labbra, perplesso -Ma...! Ma quello era solo un bacetto, glielo avrei dato comunque!-

-E alle altre no?- gli chiese Darco, ora, notando che Viktor stava prendendo decisamente alla leggera la situazione.

-Beh, ma con Sharlize ho sempre avuto un rapporto diverso!-

-Certo non questo!- intervenne Ares, mentre Darco annuiva e fissava sempre Viktor -Sei completamente deviato da questo incantesimo, non sei per niente lucido.-

E l'altro fece spallucce, scontento -La amo e basta, questa è l'unica cosa che so.-

-Questa è una stronzata, Viktor.- lo corresse Darco, vedendolo stringere la mascella, scontento, mentre Sharlize abbassava lo sguardo -Non puoi immaginare, Darco, quanto sia difficile.-

E il fratello ammorbidì lo sguardo, vedendo Monica accarezzare i capelli all'amica.

-Hai ragione, non lo so. Ma risolverò anche questa... nella speranza che iniziate finalmente a fidarvi della vostra famiglia.- e tornò su Ares che spostò lo sguardo -Non sono tutti come te, Darco. Se gli altri sapessero...-

-Sta' pur certo che non penserebbero nemmeno di darvi la colpa... anzi, sicuramente alcuni approverebbero il vostro lasciarvi dirottare da questo incantesimo. Non dimenticate che molti, se stanno insieme e si amano, lo devono ai legami che li stringono. Primi fra tutti i vostri genitori. Quando c'è la magia, di mezzo, è triste ammetterlo, ma non c'è molto da fare.-

-La magia non crea Amore.- ebbe però da correggerlo Monica e Viktor annuì, presto d'accordo -Esatto! I miei sentimenti sono veri, tutti i nostri sentimenti lo sono!-

E Darco li guardò entrambi, duramente -L'Amore non è unico e solo. Possiamo averlo con una moltitudine di persone in questo mondo... la magia certe volte avvicina anime affini. Non creerà l'Amore, ma gli spiana enormemente la strada. Una strada che in altre circostanze, forse, l'Amore da solo non sarebbe riuscito a oltrepassare. Quindi tenetevi per voi queste frasi da scolaretti.- e guardò prevalentemente Monica che spostò lo sguardo, scocciata.