V. I Titani

Il Rituale del Castigo (Parte VI)

-Non ci sono molti "ma" che possono risolvere la cosa.-

-MA meriti una persona diversa! Dannazione! Ti rovinerà, rendendoti esattamente come lei solo per accontentarla, ti obbligherà a difenderla quando non avrà assolutamente ragione e... spingerà i tuoi famigliari a guardarti diversamente! Non...! Non voglio che ti succeda una cosa del genere! Hai capito?!- e gli batté sul petto, piangente, non vedendo lo sguardo sgranato di lui che la osservava dall'alto, ora persino con le guance imporporate... anche se non quanto il volto di lei.

Monica si sentì abbracciare per la prima volta dal ragazzo, cercò di placare i singhiozzi mentre lo lasciava avvolgerla nella sua stretta e lei fece lo stesso, sentendolo dirle -Sembra tu abbia trovato quel fantomatico "ma".-

Era molto imbarazzata, non sapeva cosa le fosse preso, ma sentiva un forte sollievo nello stare in quella stretta, il suo torace era così accogliente...

-E' la verità e basta, fatico molto a tenermela.-

-Sì, quando non ti riguarda.-

La strega rimase in silenzio, evitando i suoi occhi. Sapeva cosa voleva. Si spaventò poi quando la lasciò e l'aiutò a piegare le gambe, per tornare sulla sabbia. La fece ruotare e si accostò alla sua schiena, circondandola con le braccia che erano andate ad afferrarle la coscia sinistra, tirandola indietro -Fammi vedere quella caviglia.- le disse, accostato al suo orecchio e riuscendo a farla rabbrividire.

Rimasero pensierosi per qualche momento, poi lui ruppe il silenzio. -Penso che Eva si sia innamorata di Axel.-

Monica fu sorpresa davanti a quel tentativo di spettegolare. No, non era affatto da lui, ma non poté che dargli ragione -Sì, lo credo anche io... anche se quando gliel'ho chiesto non potevo immaginare una cosa simile. Non ho mai pensato ad Axel come a una persona che potesse attrarre una ragazza, insomma... ha centinaia se non migliaia di anni.-

-E questo cosa dovrebbe c'entrare?- domandò lui, perplesso, vedendola fare spallucce -Beh, sarà un uomo anziano, o comunque un uomo molto maturo...-

E Darco alzò le sopracciglia, incredulo, scendendo a guardarla -Quanti anni pensi che abbia Dorian?-

La bruna rispose all'occhiata e fece spallucce -Beh, qualche secolo, ha l'aspetto di un quarantenne...-

-E Axel non è differente, anzi, sembra anche più giovane perché non ha avuto figli. Invece Vladimir che è antichissimo e ha avuto una moltitudine di nipoti ha l'aria di un cinquantenne.-

-Mh...- lo ascoltò lei, storcendo un po' la bocca mentre lui la curava e nel mentre muoveva il piede in varie direzioni.

-"Mh" cosa?-

-Sarà strano per voi, fra duecento anni, quando avrete nuovi fratelli, dei figli e dei nipoti, vederli tutti più o meno della stessa età.-

-Perché dovrebbe essere strano? Non ci confonderemo su chi sarà moralmente giusto scoparsi o meno, tranquilla.- e la sentì dargli una gomitata -Cosa vuoi che c'entri quello!?-

-Sei tu che hai associato per prima le due cose. Inoltre dai per scontato che una ragazza non possa interessarsi a un qualsivoglia anziano, quindi...-

-Non è molto comune che nasca un amore sincero fra una ragazza e un vecchio, vediamo di non prenderci per il culo con noiosi perbenismi!-

Scattò lei che detestava passare per la bacchettona di turno.

-Nel mio mondo invece è molto comune.-

-Solo perché i vecchietti non esistono.-

-Resti una bigotta, tradizionalista.- e se la rise, sentendo l'occhiataccia di lei -Non farei certo la vita che faccio, se lo fossi!-