Il Rituale del Castigo (Parte IV)

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Darco la guardò con sorpresa, non si aspettava che avrebbe detto una cosa del genere.

-Wow. Stai dando il meglio di te, Anwyn.- Il commentò glaciale di Sharlize si fece sentire, cosa che spinse la demone a scattare su di lei -Beh, non ci sono altri modi per definirlo!-

-Un favore a una sorella, questo è il modo in cui si dovrebbe definire- insistette Sharlize, alzando gli occhi argentei sul fratello che capì di dover intervenire -Non c'è più niente di cui dobbiamo discutere ormai. L'allenamento volge al termine, visto che gli obbiettivi sono stati raggiunti rapidamente dopo il Circuito. Che fosse un ricatto o un favore non fa alcuna differenza. Inizialmente non volevo farlo e lo sai bene, Sharlize, non nascondiamoci dietro a un dito...- iniziò, sentendo Anwyn affermare, compiaciuta -Eh, meno male! Non m'invento certo le cose!-

Sharlize era arrossita e ora guardava in cagnesco la plausibile futura cognata, ma fu Darco ad avere l'ultima parola -Questo non significa che adesso non voglia concludere e che non lo farei anche se mia sorella facesse decadere la sua richiesta.-

-Beh, questo perché non sei uno che lascia le cose a metà.-

-Questo perché voglio farlo e basta.- stabilì, mettendo la parola fine a quella discussione, iniziava ad alterarsi e tutti poterono notarlo, così Tanya espresse il suo dubbio, cambiando argomento -Pensate che questa necessità di cui parlate, sia data dalla mancanza di una vera famiglia?- chiese, perlopiù al marito, che le mise un braccio sulle spalle e le baciò il capo, affettuoso -Sicuramente sì, anche se so che vive con i nonni...-

-Considerando che sta sempre qui, non deve avere un ottimo rapporto nemmeno con loro.- commentò Darco, sentendo Anwyn liberare, con rara cattiveria -Mi chiedo proprio il motivo...-

-Mi auguro tu l'abbia finita di insultarla! Se vi piace tanto fatelo in camera vostra, a noi non ce ne importa niente di quello che pensate di lei!- scattò presto infervorata Sharlize e Darco non poté non notare le nocche di sua madre riempirsi di spine, anche se per pochi istanti.

Si scambiò un'occhiata fugace con lui, che ne lesse la severità e deglutì, intimorito di poterla avere in qualche modo scontentata nel permettere ad Anwyn un simile comportamento.

-Parlo solo perché mi sento parte della famiglia e so che il mio pensiero verrà sempre e comunque ascoltato e rispettato. Abbiamo pensieri diversi su di lei, fine.- sostenne Anwyn, levandosi facilmente dalla tana delle serpi, ormai pronte a saltarle al collo.

-Sei solo invidiosa.- ultimò a quel punto Sharlize, non riuscendo proprio a trattenere la lingua e Anwyn fece per ribattere, anche se dovette fermarsi a causa dell'arrivo della strega -Scusate...- e guardò i loro piatti vuoti, domandando -Perché non avete iniziato? Lize!- e sgridò l'amica che storse la bocca, assumendo un'aria altezzosa -Ci siamo persi in chiacchiere.-

Monica però sentiva addosso lo sguardo fisso di Hazel, lo sentì per tutto il tempo, anche quando Tanya le domandò -Chi era, tesoro? Tutto okay?-

-Sì, era Hakira. Cose di scuola...- e non poté che spostare lo sguardo su Hazel che le sorrise appena e commentò -E' proprio bella la nostra streghetta.-

La bruna arrossì, non aspettandosi certo un complimento del tutto fuori luogo come quello e stringendo poi la mascella, rifilandole -Tanto non mi convinci, smettila.-

La vampira liberò una mezza risata e Tom domandò perplesso -Convincere a far cosa?-

-Sciocchezze.- tagliò corto Monica, prendendo un coltello e iniziando a giocarci, non diversamente da come stava facendo Darco poco prima.

-A farsi corteggiare da me, papi. Ti piacerebbe se fosse la mia fidanzatina? Magari potrebbe vivere con noi anche lei!-

E Tom scosse il capo, divertito.

V.  I TitaniWhere stories live. Discover now