Essere Genitori (Parte II)

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Lui non avrebbe sicuramente resistito come la Malfoy.

"No, non essere insistente, Brinn. Devi dire a tuo fratello che dovrà pensarci lui a tenere Alexis al suo posto. Se ti trova con un ragazzo, dovrà lasciarti in pace, cavolo!"

"Con Raul ho già parlato, mi ha detto che l'avrebbe fatto sin da subito se glielo avessi mai detto..."

Ed Eliza sbuffò ancora, rispondendo "Ovviamente... avrei dovuto dirti quelle cose molto tempo fa, cavolo."

"No, io le ho sempre sapute in cuor mio ma... la speranza è sempre l'ultima a morire, no? Eheh"

La risata amara della sorellina dal cuore infranto lo sensibilizzò subito, anche se sapeva di non poter fare davvero qualcosa per aiutarla.

Se fosse stato lui a parlare seriamente con Alexis... non gli avrebbe più rivolto la parola.

"Già... quando mi rendo conto di come ha approfittato del tuo buon cuore, mi viene voglia di tirargli la testa!"

"Ma Eli, te l'ho detto, non è così!"

"E tu sei troppo ingenua e permissiva. Va bene essere innamorata di lui ma non esiste che ti comporti da tappetino, chiaro?! Sei una donna, devi farti sempre rispettare!"

E le parole dure della Malfoy rimbombarono nelle orecchie del vampiro, così crudeli e al contempo infinitamente giuste.

"Io lo so, Eli... ma lui è sempre così dolce e io... lo sai come mi fa sentire, è cosi difficile essere... essere forti come te, io non ci riesco!"

Raul chiuse gli occhi, esalando l'ultimo fumo e facendo sparire la Magh. Non aveva più voglia di restare in ammollo.

Pensò a lavarsi i capelli e a uscire dal bagno, mentre però continuava ad ascoltarle.

Eliza era rimasta un momento in silenzio "Ma non è quello che ho detto, Brinn! Oh, ti prego, non volevo assolutamente ferirti! Dico solo che ti lasci trascinare troppo dalle sue moine, tutto qui... e poi cosa ne ricevi indietro? Magari è dolce, ti dice un sacco di cose carine, ma... non ti è mai fedele, mai... quante promesse ha infranto per correre inutilmente dietro Hazel, a suo tempo?"

"Prima lo faceva molto più spesso, adesso... mi è molto più vicino e poi mi arrabbio con lui, non è vero che gli lascio fare quello che vuole!"

"Ohi, Brinn..."

Il commento gentile della Malfoy, che non sembrava molto convinto davanti replica della compagna, venne seguito da un breve silenzio che Raul utilizzò per asciugarsi i capelli con la magia, molto rapidamente.

"Mi piacerebbe davvero essere forte come te, Eli... ti invidio molto."

"Brinn... ma che cosa dici? Sei l'unica persona che l'intera famiglia ama totalmente, tutti ti adorano, vogliono parlarti e stare con te... non hai alcun motivo per invidiarmi"

"Ma tu sei così sicura di te stessa, sai sempre cosa fare e cosa dire! E io lo so che ti comporti così solo per aiutarli, anche se non tutti lo capiscono!"

"E infatti nessuno mi sopporta... hahahah, oh, non guardarmi così... sappiamo entrambe che è la verità"

"Questo forse poteva essere vero per alcuni, ma anni fa! Quando eravamo ad Hogwarts! Ma sei cambiata tantissimo da allora e tutti se ne sono accorti! Tutti quanti!"

"Va bene, Brinn... dai, adesso sarà meglio che vada..."

"No, Eli, davvero... non sopporto che continui a pensare queste cose! Lo so che ti fanno star male e quel che è peggio è che devi anche far finta che non sia così! Che niente ti tocchi..."

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