Il Rituale del Castigo (Parte III)

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Le sue simpatie per Monica glielo avevano fatto ben supporre... probabilmente, visti da un esterno, che non era cresciuto come era cresciuto lui, le prese di posizione di Monica potevano sembrare coraggiose e divertenti, ma averci a che fare era tutta un'altra storia.

Anche se ormai se ne era fatto una ragione.

-Spero che la cosa non vi dispiaccia...-

-Certo che no!- disse subito Anwyn, continuando -Ma è ovvio che devi essere tu al centro dell'attenzione, perché non ci racconti un po' cosa ti è successo? Dio mio, con il Titano deve essere stato terribile, non riesco nemmeno a immaginare cosa può averti fatto passare!-

Tanya vide la figlia irrigidirsi rapidamente davanti ai commenti totalmente fuori luogo della nuora. Ovviamente era rimasta molto sorpresa che avesse avuto la sfacciataggine di chiederle una cosa del genere quando ancora non aveva nemmeno messo piede in casa, ma poi... proprio perché così traumatiche, doveva essere lei a palesarle, nessuno aveva alcun diritto di metterla a disagio, per cui, prontamente, intervenne: -Eva è tornata a casa per stare con la sua famiglia e trovare la pace. Adesso andiamo dentro, è ora di pranzo.- stabilì mamma Malfoy, cercando rapidamente la mente di Darco [Di' ad Anwyn che non dovrà mai più avanzare domande di questo tipo ad Eva. Non voglio che si senta a disagio nemmeno per un solo momento a casa sua, okay?]

[Certo. Penso volesse comunque solo farla sfogare...]

[Quando e se vorrà farlo, saremo pronti ad ascoltarla. Non prima.]

[Sì, lo so.]

[So che lo sai.]

Non si perse di avere l'ultima parola la donna, facendogli capire che lo conosceva molto bene e che non aveva dubbi sulla sua discrezione, ma solo su quella di Anwyn.

Monica, vedendoli fare per entrare, si schiarì la gola e, benché in imbarazzo visto che non voleva in alcun modo storcere il quadro famigliare, fece -Io purtroppo devo andare, ho un...- fece per inventarsi una balla, ma lo sguardo di Tanya la ammutolì rapidamente, Monica la vide avvicinarsi parecchio a lei e assottigliare lo sguardo azzurro. -Non ho capito.-

-Infatti! Avevi detto che ti eri liberata la giornata, visto che avevi allenamento con Darco!- lamentò subito Sharlize, accorgendosi che l'amica stava tentando di filarsela.

-Ma Monica a me sembra soltanto molto ravveduta. Dopotutto questa è una riunione di famiglia, è un giorno troppo speciale per poterlo condividere con... un semplice ospite.- ultimò Anwyn, molto rilassata.

Monica vedendo una vena iniziare a pulsare sulla fronte di Tanya, che doveva già essere stata precedentemente infastidita dalla nuora, non seppe cosa fare, fece per parlare ma Sharlize scattò furente -E' la mia migliore amica e tanto basta, Anwyn!-

-Io vorrei che rimanessi, Monica.- Disse dunque Eva, notando anche lei l'irritazione che stava covando sua madre e sapendo che era probabilmente l'unica a poter ottenere un riscontro positivo, in quella conversazione.

E poi era meglio evitare che insorgesse una litigata fra Anwyn e Sharlize, forse Darco non se n'era accorto, ma le simpatie della gemella per la sua curiosa fidanzata diminuivano giorno dopo giorno. E non a caso.

La strega, facilmente messa in trappola dalla nuova arrivata, boccheggiò un momento e Tanya diede la stoccata finale -Forza, fila dentro, prima che mi venga voglia di sculacciare pure te.- e Monica arrossì, abbassando lo sguardo e obbedendo anche se si sorprese nel sentire la mano della donna sul fianco e dire -Oggi ho fatto dei cannelloni buonissimi. Vero, signor Malfoy?- domandò al marito che, sebbene ultimo della fila mentre veniva abbracciato da Hazel, confermò: -Lo può dire forte, signora Malfoy.- e si spostarono verso la cucina.

V.  I TitaniWhere stories live. Discover now