Nuove minacce (Parte II)

399 40 24
                                    

Decise dunque di cambiare argomento mentre camminavano, mai le avrebbe dato alcuna soddisfazione -Perché ti sei messa a ridere quando ci siamo inchinate? La devi smettere comunque di avere atteggiamenti strani, sono rischiosi...-

-Beh, mai quanto restare impalati davanti a un centauro che vuole palesemente infilzarti!- la sgridò lei, a quel punto, visto che era dall'inizio dell'esame che si stava impegnando per fare la carina senza avere alcun tipo di riscontro da parte sua.

Le sarebbe venuta incontro, ma non si sarebbe certo gettata ai suoi piedi pur di rabbonirla! Se aveva l'intelligenza di capire che era diversa da ciò che pensava, bene! Altrimenti sarebbe andata a quel paese, insieme a tutte le altre.

Davanti alla critica Sharlize scattò verso di lei, offesa -Ma se ho fatto esattamente la tua stessa cosa!? Ero convinta che fosse un esaminatore!-

– ...Con gli occhi in fiamme, un'aura nera che lo avvolgeva e che palesemente cercava di ucciderti, ovvio!- non riuscì a trattenersi la bruna, adesso capiva perché la compagna aveva sempre voti bassissimi, anche se la teoria sembrava conoscerla abbastanza bene, dopo tutto.

-E poi dove hai la bacchetta, scusa!? Come hai fatto a tirare su quel muro di ghiaccio?-

-Non sono affari tuoi.-

La liquidò dunque la Malfoy, ora palesemente offesa.

Monica alzò gli occhi al cielo e sbuffò, scuotendo il capo -Se litighiamo non supereremo l'esame al meglio, nessuna delle due, Sharlize. Sto cercando di venirti incontro il più possibile, ma se non lo capisci... non mi ritengo responsabile. Questa punizione dobbiamo fare in modo che serva a entrambe e comportandoti così non...-

-So gestire solo gli elementi, non so usare gli incantesimi... non... non bene come gli altri di sicuro.-

La strega alzò ambedue le sopracciglia, sorprendendosi non solo di sentire quella novità, ma soprattutto dal sentirla risponderle prima che potesse finire di sgridarla. Magari aveva capito qual era il principio base di quella punizione e, per quanto fosse orgogliosa, doveva essere più furba o quantomeno opportunista, essendo una Serpeverde.

Le camminava affianco e davanti, così allungò il passo, visto che era più bassa e riuscì ad affiancarla -E come mai? Non correre. La casa è ancora lì come vedi, vogliono che facciamo conversazione.- le disse, vedendo la rossa sbuffare e rallentare, visto che se ne era accorta pure lei.

"Dannato Hakira."

-Non lo so, sono fatta così. Tutti i miei sforzi per esercitare gli incantesimi mi tolgono moltissime energie e non mi fanno combinare niente comunque. Con Filipp ci siamo praticamente arresi, non...-

-Arresi!? Ma sei una strega! Come puoi arrenderti?! Devi semplicemente capire perché! Magari è la bacchetta sbagliata!-

Sharlize corrucciò lo sguardo, scendendo a guardare la compagna e notò una strana determinazione nei suoi occhi -Se lo fosse, riuscirei ad eseguirli comunque senza bacchetta... non è quello, sono io che non...-

-Nemmeno io riesco a usare gli incantesimi senza bacchetta, non è normale che tu non sappia usare gli incantesimi. I tuoi fratelli sono dei demoni, ha detto Hakira, quindi lo sei anche tu, no?-

Sharlize si chiese quando sarebbe arrivata quella dannata casetta, anche se da una parte era decisamente senza parole -E' assurdo che tu non conosca niente dei Malfoy, ma me l'aveva detto Filipp...- sospirò  - Che tu non possa eseguire gli incantesimi senza bacchetta è normale, sei semplicemente una strega, ma io, per quanto sia un Ibrido... so usare solo il potere angelico ereditato da mia madre. Lei non sa usare tutti gli elementi come me... ma in quelli che conosce è davvero eccezionale.-

V.  I TitaniWhere stories live. Discover now