V. I Titani

Patti Vacillanti (Parte V)

La constatazione maliziosa di Falko fece esplodere di rossore i due che si separarono immediatamente. Lei corse al frigo e lui a tagliare l'insalata, scandendo lapidario –Si è tagliata come una sciocca-

-Mi hai tagliata! Come uno sciocco!- lo corresse lei, quasi senza lasciarlo concludere, mentre andava a gettare la pasta nell'acqua che bolliva già da un po'.

Lara ridacchiava sotto i baffi e con Falko si lanciò delle occhiate complici –Cosa ci avete preparato di buono?-

-Avete sistemato in bagno?- domandò però Rich, guardandoli severo e Lara arrossì un momento, mentre Falko annuì, rilassato –Sì... abbiamo anche iniziato a riempire la vasca.- e ghignò compiaciuto, andando a sedersi e facendo sedere su di lui Lara, che abbracciò e baciò affettuoso sul collo –Mhh... che femmina...-

La bionda accalorò i suoi occhi rubini e lo baciò sulla fronte -L'amore mio...- sussurrò, vedendolo tornare a guardarla e baciarla sulle labbra, intensamente.

Rich e Skar non poterono non guardarli, ora di nuovo affiancati, e provare entrambi un grande sollievo nell'assistere a quel contatto. Erano belli e il loro amore era quasi tangibile. Rich ammorbidì lo sguardo e iniziò a condire l'insalata "Lei è felice... adesso lo è senz'altro."

Avrebbe continuato a tenere d'occhio Falko, ma sapeva che il tempo per deprecare il Lycan era ormai finito.

...

Ben presto ultimarono la cena e fu il momento di mettersi il costume. Skarlet scelse una brasiliana a vita molto alta, verde scuro. Sul davanti il pube era appena scoperto da una graziosa V coperta da fili argentei. Il reggiseno a fascia era del medesimo colore e l'incavo dei piccoli seni era tenuto scoperto dagli stessi fili.

Quando Lara la vide, le sorrise affettuosa, non resistendo -Ohh! Che carino! E' il costume delle serpi?-

-Esatto.- Asserì l'altra, sorridendo appena e quella la sbaciucchiò, per poi guardare Rich e dirgli -Io vado a cambiarmi! Tu, tesoro, usa uno dei costumi di Falko!- sparì, portandosi però dietro Skarlet.

Rich invece lanciò un'occhiata diffidente verso il padrone di casa che gli disse, mentre gli faceva strada in un'altra stanza, dove teneva la roba estiva -Spero tu non sia tipo da slippino...-

Ma l'altro non si perse l'occasione di provocarlo –Penso mi starebbe solo se lo mettessi dall'altro lato...-

E Falko scattò a guardarlo, sconcertato –Il tuo è estraibile? Wow... non me l'aveva detto Lara!- e Rich roteò gli occhi, trattenendo il sorrisino che quella battuta gli aveva provocato. Ma non c'era assolutamente niente di divertente!

Quando i quattro si ritrovarono in bagno, con i loro costumi addosso, Skarlet commentò, dolente -Non ci staremo mai.-

Guardava la vasca lunga due metri e larga forse uno. A circondarla c'era un bellissimo fondale marino e una moltitudine di pesci che nuotavano loro attorno. Una volta all'interno della vasca, il rumore ottuso dell'ambiente subacqueo avrebbe occupato le loro orecchie, anche se avrebbero comunque continuato a potersi sentire.

Nonostante i pronostici negativi della Malfoy, Falko e Lara si posizionarono da un lato, e Rich dall'altro, incrociando i piedi al centro della vasca. Lara, a quel punto, sollecitò l'amica -Dai, tesoro! Entra anche tu!- e quella provò a posizionarsi al centro, obbligando però gli altri a piegare le gambe per lasciarle lo spazio opportuno. Si raggomitolò su se stessa e, come immaginava, si diffuse il silenzio.

Era imbarazzata e iniziava a desiderare di andare via... anche se l'acqua era davvero calda e piacevole, così come quel rumore di sottofondo di bollicine e il guizzare di qualche pesciolino finito fra le fauci di un predatore.