Illusa (Parte IV)

360 43 48
                                    

-Come sarebbe "non lo è"?! Tutti hanno seguito Hogwarts! E l'avremmo fatto anche noi se...- e si fermò, non solo al pensiero, ma anche davanti allo sguardo glaciale del gemello -Già, ma è successo, quindi Hogwarts non è un'opzione.- tagliò corto, vedendo Viktor sbuffare ancora -Ma uffa...-

Lì, Filipp intervenne -Scusa ma... non puoi seguirla da solo? Insomma, se a lui la cosa non interessa...-

Sharlize vedeva il piede di Ares che si agitava vicino alla sedia, segno che iniziava probabilmente a innervosirsi, così fece per intervenire ma Viktor fu più veloce -Mah, prima o poi lo convincerò, non preoccuparti... sono un tipo molto persuasivo, sai??- gli disse poi piano, con fare complice, strizzandogli l'occhio. Filipp se la rise mentre Sharlize era arrossita davanti a quello sguardo furbo, sguardo che da quando era lì... non l'aveva nemmeno sfiorata.

A differenza di Ares che era tornato su di lei, mostrando il suo plateale disdegno davanti al suo rossore.

"Ma che cavolo vuole!? Sa benissimo che sono stata condizionata dai poteri del gemello! Non vorrà darmi della doppiogiochista!!"

Era davvero irritata e, se fosse stata da sola, sicuramente gliene avrebbe dette tre o quattro!

Anche se quei suoi occhi di ghiaccio erano davvero inquietanti...!

-Vi vedo entrambi molto bene, ragazzi. Questa cosa mi fa davvero piacere, credetemi. E' un sollievo...-

[Liquidalo, mi ha preso alle palle. Non meno della troietta che si porta dietro.] ordinò quindi Ares, verso il fratello che gli rispose [Ehi! Non parlare così! Ci stiamo scambiando frivolezze! Anche tu devi imparare, anche se non ti va!]

[Non sono qui per giocare, Vick. A differenza tua.]

-Beh, sì... Karim aveva molte limitazioni verso di noi, non poteva farci davvero del male, per cui... alla fine è stato una specie di lungo addestramento, anche per noi.-

Gli disse, con fare gentile e Filipp alzò ambedue le sopracciglia, annuendo -Oh, capisco... quanto è durato in realtà?-

[Sei sempre così intransigente, uffa... e poi non le ho dato nemmeno un bacino! Anzi! Non l'ho nemmeno guardata! Anche se il suo cuoricino batte così forte per me!]

[Ti ho detto che non devi usare i poteri su di lei, Vick! Adesso mi stai seccando! Ricordi cosa...!]

[Ehi, ehi, ehi!! E chi ha detto che ho usato i poteri, scusa!?!?]

-Eh... settantanni circa. Ma molte settimane passavano rapidamente visto che i giorni erano più o meno tutti uguali, vero Ares?- e si volse verso il gemello, come aveva il vizio di fare sin da piccolo, e non a caso.

Si era sempre reso conto di quanto il fratello fosse continuamente per i fatti suoi, poco interessato alle persone e questo provocava il loro disappunto, cosa che lui non sopportava. Nessuno doveva pensare male di lui, gli mancava una cosa molto importante, quindi l'avrebbe aiutato lui a relazionarsi con le persone il più possibile!

Questo era sempre stato il suo intento e tutt'ora era così, ovviamente.

[Non li hai usati?]

[Certo che no, sai che così mi annoio! E poi non dovrebbero essere immuni loro?!]

E Ares non insistette, stavolta, ma diede la sua rapida conclusione [Già... E allora è proprio una puttana.]

-Sì, alcune sì.- sostenne l'altro, mentre lo sguardo si era spostato verso la sua tazza d'acqua e poco sangue. La prese e ne lasciò un dito, poi riempì d'acqua la tazza e la passò al gemello che bevve gradito, mentre Filipp lo osservava con tenerezza -Avete bisogno ancora di tempo per riabituarvi a normali quantità di sangue, vero?-

V.  I TitaniWhere stories live. Discover now