V. I Titani

Una bestia in gabbia (Parte III)

Monica alzò ambedue le sopracciglia, guardandola mentre camminavano l'una affianco all'altra -Mh... non ti va di restare a letto con lui, anche se magari non cerca di fare niente.- ipotizzò rapidamente, mostrandosi come al solito molto perspicace... anche se non abbastanza.

-Ci proverà perché è davvero da tanto che non combiniamo almeno qualcosa...- replicò rapidamente l'altra, portandosi una mano al capo mentre Monica appariva dispiaciuta -Per cui a maggior ragione hai preferito andare da... Noemi? Giusto?-

Sharlize deglutì e arrossì -Sì, la sorellina minore di Viktor e Ares.-

La strega, davanti a quella dichiarazione schiuse le labbra -Ahh... immagino quindi ci siano anche loro stasera.-

-Ho accettato, del tutto istintivamente, non appena mi hanno informata che avrei passato la serata insieme a loro.-

E Monica annuì lentamente, pensierosa, per poi abbassare lo sguardo alla sabbia che veniva sollevata dai loro piedi a ogni passo. -Quand'è che hai intenzione di lasciarlo, Lize?-

E l'altra divenne purpurea, chiedendosi se era una buona idea finire di raccontarle gli accadimenti, se già era di quell'idea -C'è anche un'altra cosa che non ti ho detto... me ne vergogno profondamente e...-

-L'hai baciato di nuovo?-

Le chiese la bruna, anticipandola e la rossa non poté che riportare alla mente le varie vicissitudini nel bosco, per cui decise di raccontargliele.

Quando finì, il sole era ormai sulla via del tramonto.

Monica si passò una mano sul viso, grattandosi il capo e Sharlize decise a quel punto di guardarla, con espressione disperata -Sto sbagliando tutto, Moni'. Mi sto comportando da vera stronza e puttana. Ares ha totalmente ragione!-

La bruna quindi guardò l'altra, con fare eloquente -Se ti comporti così, non puoi essere innamorata di Filipp come sostieni, Lize. Lo capisci?-

E l'altra tirò su col naso, annuendo preoccupata e dicendole poi -E' solo che continuo a pensare che questa cosa non sia normale, Monica. Insomma, Viktor è tornato da poco più di venti giorni, eppure...-

-...Eppure hai ben più intimità con lui che con il tuo fidanzato.- finì per lei l'altra, vedendo la rossa annuire, convinta -Esatto! Non è normale, Monica! Oltre al fatto che sono sempre più nauseata dalla presenza di Filipp, mentre il solo pensare a... a Vick mi...-

-Non è solo Viktor, smettila di correggerti sempre, ormai l'ho capito.- scandì l'altra, con espressione severa e la Malfoy arrossì, abbassando il viso e pensando quindi ad Ares -Non l'ho mai sopportato, davvero... e lui non ha mai sopportato me.-

-Eppure lo vuoi. Sì... mi pare che alcune volte funzioni così.- ironizzò, scuotendo il capo con un sorrisino mesto -Lize per me te li puoi fare anche tutti e tre, non è quello il problema... ma che tu e Filipp siate fidanzati, che lui ti creda totalmente sua e specialmente mai violata, cosa che non so se rimarrà tale ancora per molto, di questo passo.- le fece notare, vedendola arrossire e portarsi le mani fra i capelli, mentre si muoveva davanti a lei, nel panico -Non so che cosa diavolo fare, Monica...-

-Le opzioni dovrebbero essere che lasciassi Filipp o che non andassi dai gemelli.- le offrì, vedendola quindi scattare verso di lei, atterrita -Ormai ho detto che andavo, non posso ritrattare, sarebbe strano per tutti se lo facessi e... già sono sicura che Darco mi stia tenendo d'occhio!-

Monica sospirò sonoramente e fece spallucce -Fino ad ora ti ho sempre appoggiato nel non dire niente a Filipp perché vedevo che eri convinta che Viktor stesse usando il suo potere per blandirti, che lo facesse o meno con coscienza non aveva rilevanza, anche perché tu non volevi comunque sollevare un polverone ma... le cose sono due, Sharlize.- stabilì la bruna, decisa -O mi stai mentendo, quindi semplicemente per ora ti va di tenere due piedi in una scarpa perché vuoi vedere com'è sentire il brivido della cosa proibita, oppure quei due Diurni stanno davvero usando i loro poteri su di te, tu non sei del tutto in te e fai un po' il loro gioco... e a quel punto sarebbe vitale che tu ne parlassi con tuo fratello perché sai bene che non posso aiutarti in questo frangente.-