L'altra Lei (Parte III)

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E la riccioluta tornò a guardare Eliza, spiegandole -Ma... ma ha anche ricambiato! E' stato molto dolce e affettuoso in tutto! So che può sembrarti una cosa poco... elegante, ecco, le prime volte che ci esco, però... insomma... mi sentivo a mio agio con lui e...-

-Non devi certo giustificarti. Hai fatto quello che volevi e ti è piaciuto farlo, il resto non deve interessare a nessuno.- stabilì il maggiore, passando davanti alla sorella e guardando eloquente Eliza, che strinse le labbra, e abbassò il viso -L'importante è... è che continui a rispettarti, come persona.-

Stabilì, capendo di non poter aver voce in capitolo, come al solito. A suo tempo era stata ben più dura e bacchettona ma se questo era il modo per permetterle di lasciar perdere Alexis... forse era meglio così. E poi i suoi occhi brillavano in una maniera speciale... che di rado le aveva visto, quindi... non poteva proprio sgridarla in quel momento, per quanto la cosa le sembrasse affrettata e decisamente scandalosa.

Insomma, non tutti i ragazzi volevano quel tipo di attenzioni, no??

Raul, sdraiatosi affianco a lei, notava che la Malfoy sembrava impensierita mentre si rigirava fra le mani la federa e in quel momento Bryanna sentì una vibrazione nel telefono e sgranò gli occhi -Oh, oh cavolo... ho dimenticato che mi sarei dovuta sentire con Alexis! Vi... scoccia se mi sposto per un pochino? L'ho sentito molto freddo via messaggio e ho paura che sia offeso...- disse, preoccupata e i due alzarono gli occhi su di lei, mentre Raul rispondeva -Vai, non preoccuparti...-

Ed Eliza le sorrise debolmente, vedendola poi uscire di fretta.

Quando restarono da soli, il bruno si sporse verso di lei e poggiò la mano sul suo ginocchio -Ehi, Malfoy...-

Ma quella allontanò istintivamente la gamba, dicendogli istintivamente -Non...!-

Ma non riuscì a finire la frase nell'incontrare i suoi occhi che la guardavano eloquentemente dal basso, Eliza storse la bocca in risposta -Che c'è?-

-C'è che ci siamo detti delle cose, l'ultima volta, e non so se te ne ricordi.-

-Certo che me le ricordo.-

Scandì, convinta, mentre lui si metteva seduto e la raggiungeva, fronteggiandola –E allora perché non mi hai nemmeno salutato al tuo arrivo?-

Strano, era convinta che l'avrebbe incalzata per sapere cosa pensava di Bryanna e il lupo.

Venne presa rapidamente in contropiede -Beh, non mi va di dare spiegazioni...- rispose, scocciata e lui parve perplesso -Spiegazioni sul perché adesso ci salutiamo?-

E la vide arrossire, finalmente, spostando lo sguardo altrove -Si farebbero delle domande, penserebbero cose strane, come sempre e andrebbero per conclusioni. Poi sarei costretta a parlarne con i miei, e poi con Eamon... non mi va.-

Il bruno si mise dritto e assunse un'aria seria stavolta, scendendo dal letto -Molto maturo, complimenti.-

E, datele le spalle per accendersi una nuova Magh, Eliza schiuse le labbra, allibita -Ma...! Non c'è bisogno che la prendi sul personale! E' un problema mio, non tuo!-

-Uno dei tanti che hai, Malfoy. Per essere una che va alla disperata ricerca della perfezione e della correttezza, sei ben lontana dall'averla raggiunta.- sostenne, mentre guardava fuori e tirava ancora.

La ragazza storse la bocca e si morse il labbro inferiore -Se non ti sta bene, puoi sempre ritrattare tutto, Raul. Non mi sorprenderesti.-

E lì, lo vide scattare con lo sguardo verso di lei, incredulo -Mi stai davvero rigirando la frittata?! Ti rendi conto delle risposte che mi stai dando?!-

V.  I TitaniWhere stories live. Discover now