Amare è ferirsi (Parte II)

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-Oh, meglio mostrar loro quanto tieni al tuo orgoglio, giusto? Quanto tu sia pronto a passare sopra anni di amicizia, pur di farti valere e dimostrare che sei un vero uomo, degno della loro ammirazione! No? Pensi di esserci riuscito, Hayden? Sei soddisfatto adesso!?-

-No! Ma non perché credo di aver sbagliato, ma perché sono certo, a questo punto, che avreste preferito veder sparire me, piuttosto che...-

Ma il padre non lo lasciò finire. Lo afferrò brutalmente per il bavero e lo attaccò alla siepe, guardandolo con aggressività -Continua pure a battere sulle tue assurde convinzioni. Che Skarlet e Hazel hanno solo giocato con te, per poter dimostrare tutto ciò che ritieni abbiano sempre pensato di te. Ma non ti permetto e non osare mai più mettere in dubbio il mio di amore per te! Sei la prima vita che ho messo al mondo e, anche se non ti ho cresciuto del tutto io, non c'è stato un solo istante in cui il mio cuore non traboccasse di orgoglio nel saperti il mio primogenito. Non ti permetto di dimenticarti certe cose, solo per poter essere libero di piagnucolare stronzate! Forse io e tua madre abbiamo sbagliato con ognuno di voi, non vi abbiamo resi forti... ma nemmeno noi lo siamo stati a suo tempo eppure abbiamo avuto dei genitori che riteniamo meravigliosi.-

-Infatti non... non è colpa vostra questo...- singhiozzò Hayden, guardando altrove, immerso nelle proprie lacrime ormai. E, mentre il genitore allentava la presa, lo sentì proseguire -Ma... nessuno di voi si è minimamente soffermato a pensare che potessi avere ogni diritto ad essere infuriato con lei e ora anche con Skarlet. Non avete pensato un solo istante a me...-

-Mia figlia arriva ad abbandonare la sua famiglia pur di non contraddirti, uno spirito libero come Hazel, del tutto schiacciato da una tua singola imposizione... e tu continui a credere di avere il diritto ad odiarla. Se ne sarebbe strafottuta delle tue imposizioni se di te non le fosse mai importato, Hayden. Ci arrivi? O ti sembra più corretto sbattere i piedi a terra, ribadendo di non essere stato calcolato? Non meritavi empatia dopo ciò che hai fatto... anche se, come ho già detto, non condivido il metodo di Hazel e Skarlet. Solo su questo avrai la ragione cosa che certo non ti basterà per essere giustificato nelle tue azioni. Sono gravi in una maniera che ancora non comprendi...- e lo vide asciugarsi gli occhi, singhiozzante. Non aveva avuto modo di poter vincere nemmeno una lotta verbale e questo perché, forse, tutta la ragione che pensava di avere in realtà non ce l'aveva.

-Mi chiedo... se vedere il suo cadavere te ne farebbe rendere conto.- non poté davvero trattenersi il genitore, visto che continuava a vederlo impuntato sulle sue idee e fastidiosamente offeso. A quel punto lo vide reagire -Posso sapere perché tutti pensate che farebbe una cosa simile!? Lei AMA la sua vita! E' l'unica cosa che le interessi davvero! Non rinnegherà mai il sangue, la perversione, le orge e gli stupefacenti! Non se ne priverà mai! Certo non per me, visto che se credeva di infinocchiarmi in questo modo non può davvero avere per me tutta questa considerazione che continuate a sbandierare! Sono solo stronzate assurde che vi ha messo in testa Skar per farmi apparire ancora più crudele e senza cuore! Ma la verità è che deve essere a sballarsi chissà dove! A divertirsi, come fa sempre! Magari se n'è persino scappata da quel Dracula! Che diavolo ne sai!? Dovete smetterla di accusarmi di una cosa simile! Il suo spasso viene prima di ogni altra cosa!-

-Lo scopriremo senz'altro... visto che sarai proprio tu a riportarla a casa.-

Sentenziò il genitore, alzando il mento e l'altro lo guardò storto -Hai sentito che ho detto?! Non la implorerò di rinunciare al suo divertimento pur di parlare con me! O pur di tornare a casa! E' chiaro!?-

-A me importa soltanto che stia bene, a casa sua e che abbiate parlato civilmente, senza mettere in dubbio le parole dell'altro. Poi, una volta capito che ha agito per amore e dovessi rifiutarla, lei dovrà accettarlo... ma non le permetterò di autodistruggersi solo per non pensare a un uomo che non la ricambia. Esistono anche queste situazioni e lei deve avere la maturità di comprenderlo e accettarlo.-

V.  I TitaniOnde histórias criam vida. Descubra agora