Essere genitori (Parte IV)

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Lo vide stringere appena lo sterzo davanti a quel commento e la ragazza tornò a guardare verso il cielo blu della notte che ormai li sovrastava, sentendosi presto in colpa però. Del resto, si era solo voluto mostrare solidale e probabilmente era stata ingiusta. Doveva prendere un po' di confidenza per permettersi di parlargli in quel modo senza che lo considerasse davvero un affronto. Non aveva assolutamente la stessa complicità che aveva con Rich, ed era probabile che nemmeno l'avrebbero raggiunta.

-Scusa, non dovevo risponderti in quel modo, è solo che non sopporto litigare con lui, tutto qui.-

Falko fu di nuovo colpito dal rapido cambio di rotta della compagna e non seppe cosa dirle, non era solito stare dietro ai problemi emotivi degli altri. Era già un problema avere a che fare con quelli di Ian!! Adesso doveva mettercisi anche lei!?

-Voi femmine pensate troppo...- e lanciò un'occhiataccia anche a Ian che si sentì tirato in ballo -Ehi!! Io non c'entro niente!-

-Tu c'entri totalmente, invece! E ti ho detto di fare silenzio, traditore!- scandì, continuando con quella solfa per puro divertimento, come poté notare solo Lara davanti al suo sorrisino malcelato che però Ian da dietro non poteva vedere -Sei crudele! Avevo tutte le motivazioni! So che sei un uomo ragionevole ma non...-

-Ma non potevi fare a meno di farmi le cose alle spalle, sì. L'ho ben inteso!- sottolineò il bruno, ma l'altro lo corresse -Ma non potevo rischiare che fosse il tuo orgoglio a rovinare tutto! Per fortuna non è successo, ma sarebbe anche potuto accadere!-

-Blablabla... ciarli inutilmente. Per punizione dovrai scoparti una tipa alla festa e dovrò essere certo che quello schizzinoso del tuo passerotto faccia il suo dovere!-

Ian era purpureo ormai, mentre Lara aveva alzato ambedue le sopracciglia, voltandosi verso il giovane Mezzo cercando di trattenere le risate.

-Ma non se ne parla proprio!! Sai benissimo cosa penso delle ragazze nei locali!-

-Sì, ma non sta scritto da nessuna parte che il tuo cervello di sotto debba relazionarsi a quello di sopra!- e l'altro parve sempre più oltraggiato da quel discorso -Sappi che non ti permetterò di drogarmi come l'altra volta! Chiaro?! Sai che mi sono incazzato molto! Avrei potuto anche denunciarti!-

E Falko alzò gli occhi al cielo, annoiato -Come se ti avessi violentato io, dopo!-

-No! Infatti! Sono state tre prostitute!-

-Le prostitute si fanno pagare, quelle che ti ho mandato non hanno preso un soldo ed erano tutte delle brave ragazze!- sostenne, rilassato.

Lara correva con lo sguardo dall'uno all'altro, sempre più sconcertata. Certo non si sarebbe mai aspettata di sentirli bisticciare come una vecchia coppia sposata... anche se erano davvero molto buffi!

-Delle brave ragazze!? Ancora con questa storia, Falko! Basta! Ti ho già spiegato che è l'atteggiamento a rendere una donna puttana o meno! Non ciò che fa!-

-Se la dà a tutti è una puttana, che la paghino o meno. Fine della spiegazione.- sostenne invece Falko, sentendo l'altro rispondere -Non è affatto così, cavolo. Lara, per esempio, è una bravissima ragazza! E' anche molto intelligente e...-

-E lo dici solo perché è qui, perché se non lo dicessi, ti farebbe saltare i denti e, perché, tesorino adorato, una parte di te se la vorrebbe certamente bombare. Fine della seconda spiegazione.-

Sottolineò poi, sentendo addosso lo sguardo un po' scontento di Lara che gli rispose -Potete pensare quello che volete, entrambi.- sottolineò anche verso di lui, visto che sapeva bene quale fosse il suo parere su di lei -Io... anche se mi diverto con vari lupi, non mi sento una puttana. Sono semplicemente una lupa e mi piace divertirmi... non capisco perché voi maschi dovete essere liberi di farlo e noi no.- osservò, vedendo lui spostare lo sguardo su di lei, con noia e poi iniziare a planare verso la loro meta -Perché io sono profondamente sessista e la penso così.-

V.  I TitaniOn viuen les histories. Descobreix ara