CAPITOLO 7

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Pov's Simona
*Ho detto a Sveva che sarei tornata a casa, ma non è così. Avevo indossato il cappotto e stavo per varcare la porta per uscire di qui, ma il pensiero che la torta sia per il mio cantante preferito mi tartassa, e dato che il mio sesto senso non sbaglia quasi mai ho deciso di fare una cosa. Stranamente ho avuto un'ispirazione, cosa che vi ho detto di non avere in questo periodo, ma ora ce l'ho e la coglierò al volo! Sto facendo delle decorazioni in pasta di zucchero: un microfono vintage, come quello che ha tatuato sul braccio, e delle note musicali. Li porterò insieme quando farò la consegna, perché si, per ora le consegne le faccio io, se vedrò che la torta è per lui li piazzerò su di essa. Valerio non mi ha mai mentito, neanche quando rompeva qualcosa di mio quando eravamo più piccoli, se l'ha fatto non so sinceramente come la prenderei, spero per lui che abbia un motivo plausibile.*
S: -"Ora a noi due microfono, dovrai essere più perfetto della perfezione!"
Pov's Sveva
*Sono le sette e come ogni mattina arrivo in pasticceria ma trovo la serranda abbassata. Cavoli, Simona non avrà sentito la sveglia, io ho le chiavi, ma come faccio per cornetti e pasticcini?!?! Entro in pasticceria ma non capisco.. La vetrina è piena di dolci e cornetti, il laboratorio è acceso. Simona mi ha mentito! È rimasta qui tutta la notte! Entro nel laboratorio già pronta per sbraitare ma la scena che ho davanti è dolcissima. Trovo Simona sullo sgabello, appoggiata al bancone con un po' di pasta di zucchero tra le mani. Noto sul bancone un microfono vintage fatto con essa, è praticamente perfetto, sembra vero. Sveglio delicatamente Simona...*

Trova spazio dentro meWhere stories live. Discover now