CAPITOLO 139

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Pov's Simona
*Mi sveglio tra le braccia di Niccolò, sorrido al pensiero di ieri sera. Mi giro per vedere l'orario, noto che sono le 9.30, dovrei essere in pasticceria ma vabbè, posso contare sui miei ragazzi sempre. Mi alzo spostando lentamente il braccio di Niccolò per non svegliarlo, mi alzo e vado a preparare il caffè. Arrivo giù in cucina, prendo la caffettiera e dopo averla riempita la metto sul fuoco attendendo che esca il caffè. Appena mi siedo sullo sgabello due braccia mi circondano la vita così sorrido.*
S: -"Ma buongiorno!" *Dico entusiasta di provare di nuovo queste sensazioni, di stare di nuovo accanto a lui.*
N: -"Buongiorno principessa! Stanotte t'ho sognata tutta la notte!" *Dice imitando Roberto Benigni in "La vita è bella". Amo quel film, è il mio preferito in assoluto. Pur trattando un argomento così delicato come la seconda guerra mondiale riesce a trasmettere tutte le emozioni che servono nella vita per stare bene. L'amore, la
salute, la famiglia... Una storia dove un padre racconta a suo figlio di trovarsi in un gioco per non farlo stare male. Un padre che salva suo figlio da tutte le cattiverie di quel periodo raccontando storie. "Quando vedrai il carro armato avremo vinto!" e così è stato. Sono sempre in lacrime quando nel finale quel bambino così ingenuo non capisce di aver perso per sempre il suo papà, ma ritrova la sua mamma gridando "ABBIAMO VINTO! ABBIAMO VINTO!".. Mi giro verso Niccolò lasciandogli un bacio sulla guancia. Lui mette il broncio, proprio come pensavo.*
N: -"Mbeh? Che significa scusa? Vie qua vie!" *Dice tirandomi il viso e unendo le nostre labbra mentre non riesco a trattenere le risate facendogli una pernacchia
sulle labbra, l'ho praticamente sbavato tutto.*
N: -"Amò che schifooo!" *Dice pulendosi la bocca.*
S: -"Eh madoo che esagerazione, uniamo le nostre salive tutti i giorni e ti lamenti di questo." *Dico ridendo.*
S: -"Cioè... Da oggi. Da oggi di nuovo tutti i giorni." *Continuo a parlare facendolo sorridere.*
N: -"Si, e chi ti lascia andare più a te!" *Dice lasciandomi un bacio veloce. Versa il caffè nelle nostre tazze e prende i Nutella biscuits dall'armadietto.*
S: -"Oddio buonissimi." *Dico rubandone subito uno.*
N: -"E' meglio se non apri quell'armadietto, questi giorni solo dolci, nutella soprattutto."
S: -"Infatti mi sembravi ingrassato." *Rispondo ridendo mentre lui mi lancia un fazzoletto. Sento vibrare il mio telefono, lo prendo e leggo "Sveva 💞" sul display. Ridacchio pensando che non sa cos'è successo ieri.*
N: -"Chi è?" *Chiede Niccolò sporgendosi verso di me.*
S: -"Vuoi sentire in diretta la reazione di una pazza sclerata?" *Dico sorridendo così lui annuisce incrociando le braccia e poggiandosi sulla penisola. Rispondo al
telefono e metto il vivavoce.*
CHIAMATA SVEVA-SIMO
S: "Prooontooo?"
Sv: "Oh ma dove te sei cacciata? 'Ndo stai?"
S: "Mmh diciamo che forse non ho sentito la sveglia perchè stanotte ero impegnata a fare altro..." *Dico mentre sia io che Nicco tratteniamo una risata.*
Sv: "Che stai a dì? E' finito tardi X Factor?"
S: "Mica me la dovevo vedere tutta la puntata... Ho fatto altro.." *Continuo io tentando di far indovinare a Sveva ciò che voglio dire.*
Sv: "E che hai fatto scusa? Dove sei andata?.. ODDIO ASPE!" *Dice iniziando ad alzare la voce così io rido.*
Sv: "NO.. NON ME LO DIRE.. ODDIO SEI DA NICCOLO'??? TI PREGO TI PREGO TI PREGO DIMMI DI SI'!"
S: "Si scema, sono da Niccolò... Siamo tornati insieme." *Rispondo ridendo tappandomi un orecchio perchè so già cosa mi aspetta.*
Sv: "AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH SIIIIIIIIIIIIII FINALMENTE CAZZO!!!!!! SI SI SI SI SI SI" *Urla lei mentre anche Niccolò si tappa le orecchie ridendo.*
N: "AO SPAPPATA ME PAGHI L'OTORINO POI? M'HAI STORDITO!" *Dice così scoppiamo a ridere tutti e tre.*
Sv: "STUPIDO! TRATTAMELA BENE ORA SE NO TI PICCHIO IO POI!"
N: "AGLI ORDINI SIGNORA!" *Risponde lui mentre io continuo a ridere.*
S: "Vabbè fra un pò arrivo Sve, il tempo di vestirmi."
Sv: "Mmh perchè sei nuda?" *Dice lei sghignazzando dall'altra parte del telefono.*
S: "Beh, in realtà per metà si, ho solo la felpa di Niccolò addosso" *Rispondo diretta io.*
S: "Me chiudi stupida!
Sv: "Ciao cretina a dopo!"
FINE CHIAMATA
N: -"Vatte a vestì va se no nun te faccio uscì più da sta casa." *Dice mentre mi alzo dallo sgabello dandomi una pacca sul sedere. Rispondo con un dito medio mentre salgo le scale. Giro la testa vedendo lui che mi fissa il sedere.*
S: -"Se continui a guardami il culo difficilmente il tuo testosterone si calma eh." *Di rimando anch'io ricevo un dito medio. Mi lavo e mi vesto, scendo lasciando un bacio a Niccolò ed esco dirigendomi in pasticceria.*

Trova spazio dentro meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora