CAPITOLO 138

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Pov's Niccolò
*Finito il bagno ci asciughiamo i capelli e ci mettiamo sotto le coperte. Io dormo in pantaloncini senza maglia anche in inverno avendo il riscaldamento acceso mentre Simona indossa solo una felpa delle mie che le va a vestitino rimanendo in mutande. Seleziono Peter Pan e la stringo forte a me mentre circonda i miei fianchi poggiando la testa sul mio petto. Le lascio due baci sui capelli profumati e morbidi.*
S: -"Come ti è venuta quella canzone?" *Mi chiede riferendosi all'ultima canzone scritta. Faccio un sorrisetto ripensandoci.*
N: -"Sincero? Provavo a scrivere una canzone da mesi, avevo iniziato a fare una melodia ma ho strappato tutto quando mi hai lasciato." *Rispondo accarezzandole
i capelli.*
N: -"Ho appeso la nostra foto difronte al pianoforte sperando in un ispirazione ma nulla, non avevo idee. Poi ho pensato a ciò che ci è successo, al motivo della nostra "fine" e ho pianto. Ma quei pensieri mi hanno aiutato e quindi ho scritto ciò che avrei voluto dirti davvero. Lo sai che con le parole sono una frana, perciò in questa canzone ho messo tutto ciò di cui ho bisogno, ovvero di te." *Alza lo sguardo verso di me sorridendo con gli occhi lucidi.*
N: -"Oh ma che fai piangi? T'ho detto una cosa bella eh." *Dico sorridendo, lei sorride a sua volta annuendo.*
S: -"Lo so, ma quando vedo e sento cosa provi per me mi domando come fai a pensare che tu non sia abbastanza per me? Tu sei tutto quello che voglio e forse sono
io a non essere abbastanza per te." *Dice mettendo la testa nell'incavo del mio collo. Sollevo la sua testa afferrandola dal mento.*
N: -"Non lo dire neanche per scherzo. Sai cosa? In questi giorni pensavo che se non fossi tornata da me avrei cercato di voltare pagina. Poi ti pensavo un attimo ma in realtà passavano le ore a continuare a pensarti. Affogavo nei miei pensieri.. Cosa starà facendo ora? Come sta?.. Sai quante volte volevo scriverti che ti pensavo per poi vedere una tua risposta? Ma poi non lo facevo mai, era giusto così. Dovevo rispettare la tua scelta e accettare che tu non eri più al mio fianco. Ci sono notti che durano un pò troppo e ti mettono alla prova. Notti in cui ripensi alla tua vita e sembra tutta sbagliata. Notti che portano a fare scelte sbagliate, notti che mi hanno illuso che forse avrei
accettato in futuro la presenza di una persona sbagliata per me pur di non essere solo. Ma non è così, io voglio farmi amare solo da chi vuole amarmi davvero e so che
quella persona sei tu. Io voglio solo te, tu che riordini il mio caos mentale, tu che mi fai volare solo con un bacio, tu che mi ricordi di esser forte quando il mondo mi sopprime, tu che sprigioni il sole dai tuoi occhi anche quando fuori è buio, tu che curi tutte le mie paranoie da ipocondriaco, tu.." *Dico guardandola dritto negli occhi.*
N: -"Tu che hai portato i colori nel mio mondo grigio. Perchè la verità è che io senza di te non so stare." *Finisco vedendola in un mare di lacrime che bacio per
asciugare il suo viso.*
S: -"Abbiamo dato così tante cose per scontato ed è facile non rendersi conto, ma poi ti rendi conto che quelle sono le cose che ti fanno sentire viva, le piccole emozioni, avere una persona che ti ama per quello che sei e il fatto che sappia dimostrartelo non è così scontato, lo vediamo come una cosa comune perchè ci facciamo l'abitudine ma in realtà non lo è perchè dovremmo stare più attenti a quei piccoli dettagli che passano veloci come le stelle cadenti perchè dovremmo non dare per scontato che un giorno potremmo non averli più ed è di questo che ho avuto paura. Di perdere il mio Niccolò. Perchè la doppia verità è che anch'io senza di te non so stare, perchè noi ci completiamo." *A questo punto piango anch'io per le parole che mi ha detto. L'abbraccio forte mentre lei piange ancora di più sul mio petto.*
N: -"Ti prego, non lasciarmi mai più.." *Sussurro singhiozzando nel suo orecchio mentre lei si allontana accarezzandomi il viso e annuendo. Dopo minuti a guardarci
così mi giro verso la TV asciugandomi le lacrime.*
N: -"Vabbè va, vediamo il film." *Dico facendola ridere mentre lei appoggia di nuovo la testa sul mio petto. Come potete immaginare si è addormentata, così spengo
la TV e l'abbraccio chiudendo gli occhi. "Completare i tuoi gesti, spegnerti la tv" ..Si, era proprio questo che intendevo.*

Trova spazio dentro meWhere stories live. Discover now