CAPITOLO 190

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Pov's Niccolò
*E' sera e ormai ci siamo, stiamo andando al ristorante dove abbiamo prenotato per ben 24 persone, siamo davvero tanti. Ho prenotato da Gino che, da grande amico, ci ha fatto il favore di aprire nonostante fosse il suo giorno di riposo. Ha anche ideato con Simona un menù di pesce che quest'ultima possa tollerare, così da non far capire durante la cena che Simona avesse "problemi" nel mangiare qualcosa. Arriviamo io, Simona, Maria, Giovanni e Alessandro ed entriamo aspettando gli altri. Iniziano ad arrivare tutti un pò alla volta, i miserabili sono già tutti qui, ora da lontano vedo la mia famiglia e mi agito un pochettino.*
MN: -"Buonasera!" *Dice mia mamma arrivando, saluta tutti quelli che conosce per poi avvicinarsi a noi.*
N: -"Ciao mà, ciao pà! Vi presento la famiglia di Simona." *I miei sorridono e stringono la loro mano per presentarsi.*
PN: -"E' davvero un grande piacere conoscervi. Posso, anzi, devo farvi i complimenti per questa meravigliosa ragazza. Responsabile, con la testa sulle spalle, e poi c'è un lato che rispecchia tanto anche il mio Niccolò: la grande capacità di sognare in grande e di riuscire in ciò che vogliono." *Simona fa un sorriso stellare alle parole di papà ringraziandolo di cuore, papà la tira a sè abbracciandola.*
PN: -"Vie qua vie caruccia!"
PS: -"Ti ringrazio davvero, Sandro. Per me è molto importante sentire queste parole. Per noi Niccolò è stato la rinascita di Simona, non l'avevo mai vista così felice e sono felice anch'io nel vederli così." *Sorrido a quelle parole dando una pacca sulla spalla di Giovanni. Intanto mia mamma e Maria sono già sedute a tavola, vicine. Io l'ho detto averebbero fatto subito amicizia. Arrivano anche i genitori di Valerio così sua mamma si siede accanto a Maria e il signor Luigi vicino a mio papà, in modo da stare i tre uomini e le tre donne insieme. Una cosa che non vi ho detto è che si, stasera diremo di aspettare un bambino, ma lo faremo in un modo particolare. Abbiamo fatto fare delle magliettine per neonati con su una scritta per ognuno di loro, personalizzate. Prozio Luigi, prozia Giulia, nonna Anna, nonno Sandro, nonna Maria, nonno Gianni, zio Alessandro, zio Valerio, zio Adriano, zio Tiziano, zio Cocco, zio Nassi, zia Fede, zia Priscilla, zia Elisa, zia Sveva, zio Vapu, zia Laura, zio Lorenzo o meglio zio Lollo, zio Valerio, zia Marika e zia Lidia. Dopo il dolce faremo chiudere gli occhi a tutti quanti e quando li apriranno si troveranno davanti le magliettine, sarà divertente ma ho paura delle loro reazioni.*
Gian: -"Simo allora mercoledì l'inaugurazione?" *Chiede Vapu spezzando i miei pensieri.*
S: -"Si, sono emozionata! Sembra come la prima volta!" *Dice Simona sorridendo.*
Lor: -"Tu guadagnerai co noi sicuro, stai a San Basilio, tutte le mattine prima di andare a lavorare colazione obbligatoria da te!"
N: -"Ovvio altrimenti ve spezzo le gambe." *Simona mi da uno schiaffetto per la mia brutalità, ma poi scoppio a ridere poggiando un braccio sullo schienale della sua sedia. La serata va avanti così, tra pesce, chiacchiere e risate.*
MS: -"Comunque ottimo sto ristorante, buonissimo il pesce." *Simona sorride guardandomi così le sposto una ciocca che le andava davanti ai capelli. Maledetti capelli mossi, me fanno impazzì. Simona si gira guardando i genitori.*
S: -"Il nostro primo appuntamento è stato qui, feci scegliere tutto a Niccolò sul menù." *Ricorda lei ridacchiando, le lascio un bacio sulla fronte felice che si ricordi quei momenti lì. Dopo il dolce Gino fa sparecchiare completamente la tovaglia chiedendoci se desideriamo amari o caffè. Nel frattempo mi alzo con la scusa di andare in bagno per andare a prendere la busta con le magliettine. L'ansia è sempre di più quando rientro nel locale con la busta.*
MN: -"Cosa c'è in quella busta Nicco?"
N: -"Vi devo chiedere di chiudere gli occhi, a tutti quanti."

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