CAPITOLO 173

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Pov's Sveva
*Sono uscita per andare in farmacia. Questa storia di Simona mi convince sempre meno e abbiamo bisogno di risposte. Entro in farmacia aspettando il mio turno. Una volta arrivata alla cassa chiedo alla farmacista quel che serve.*
X: -"Salve, desidera?"
Sv: -"Buongiorno.. Potrei avere un test di gravidanza?" *Chiedo alla farmacista. Simona ha bisogno di farlo.*
X: -"Si, certo. Vuoi quello classico o quello che ti dice da quante settimane?"
Sv: -"Dammi quello che dice da quante settimane, è meglio." *Sorrido gentilmente alla farmacista che prende il pacco del test mettendomelo in una bustina. Pago e
saluto uscendo dalla farmacia. Uscendo trovo Niccolò che sta per entrare, cavoli!*
N: -"Sve, che ci fa qua?" *Mi chiede.*
Sv: -"Oh.. Emh.. Sono venuta a comprare delle tachipirine. E tu?"
N: -"So finite le bustine di magnesio che prende Simona, sono venuto a comprarle."
Sv: -"Capito. Ora scappo eh che devo tornare in pasticceria." *Dico senza neanche attendere un suo saluto. Dopo dieci minuti di camminata rientro in pasticceria, mi dirigo dietro il laboratorio e prendo Simona per un polso tirandola in bagno e chiudendo la porta a chiave.*
S: -"Ehi, ma sei matta?!" *Mi dice guardandomi male. Esco il test dalla busta e glielo porgo.*
Sv: -"Fallo, ora, davanti a me!" *Dico mentre lei strabuzza gli occhi incredula.*
S: -"SVEVA! PERCHE' DIAMINE MI HAI PRESO UN TEST DI GRAVIDANZA?" *Risponde innervosita da questo mio gesto.*
Sv: -"Simona, guarda in faccia la realtà!! Sono settimane che vomiti, ti danno fastidio gli odori forti e ti abbuffi di qualsiasi cosa contenga cioccolato! E le tartine a Capodanno? Hai detto che il pesce puzzava, invece era il più fresco che abbia mai visto e aveva un odore buonissimo!! Per non parlare dei tuoi continui sbalzi d'umore, soprattutto con Niccolò... Hai tutti i sintomi, che ti costa provare?" *Dico guardandola come se la stessi pregando di farlo, come se fosse un favore da ricambiare. Mi fissa come fosse, non so, spaventata? Sospiro accarezzandole un braccio mentre fissa quello scatolo che ha tra le mani.*
Sv: -"Lo so che sembra surreale, che tutto ciò era inatteso, ma almeno, se fosse positivo, sapremmo la verità sui tuoi sintomi. Se così non fosse farai dei controlli approfonditi." *Abbassa la tavoletta del water e si siede su di esso, fissa ancora la scatola e poi alza gli occhi al cielo, sono lucidi.*
S: -"Come ho fatto a non prenderlo in considerazione?" *Sussurra con un filo di voce. Continuo a guardarla senza dire nulla mentre sbatte nervosamente una gamba sbuffando.*
S: -"Ho paura." *Dice iniziando a piangere. Mi chino davanti a lei accarezzandole la gamba.*
Sv: -"Io sono qui con te, sempre. Di cosa hai paura, della gravidanza? Del parto? Di essere mamma? È tutto normale, ed io sarò sempre pronta ad aiutarti." *Mi guarda mordendosi un labbro per l'ansia e la tensione.*
S: -"E se... E se Niccolò non lo volesse?" *Sputa fuori dalla sua bocca. Spalanco gli occhi sorridendole.*
Sv: -"Tesoro mio, Niccolò ti ama da morire e sono certa che una famiglia con te la sogna tutti i giorni!" *Mi accenna un leggero sorriso, poi fa un lungo respiro e annuisce fermamente.*
S: -"Ok, facciamolo." *Le sorrido per incoraggiarla, si siede sul water dopo aver abbassato i pantaloni e fa il test. Lo poggiamo sul lavandino, ci sediamo a terra e le afferro la mano mentre lei appoggia la sua testa sulla mia spalla.*

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