CAPITOLO 101

686 14 0
                                    

Pov's Niccolò
*Siamo rientrati da poco da Ostia, ho accompagnato Simona a casa ricordandole di vestirsi bene. Arrivo a casa mia e faccio una doccia veloce, tra un pò arriveranno le ragazze per addobbare il giardino. Esco dalla doccia, mi asciugo, lavo i denti e mi vesto: Metterò un pantalone nero con la camicia dello stesso colore. Il nero su di me affascina molto Simona, perciò ho scelto di vestirmi così. Metto tutte le bevande nel frigo che ho fuori al giardino, posiziono i tavoli come consigliato da Sveva e sposto un pò i divanetti e le poltrone in modo da creare un ambiente unico senza nulla al centro. Passano altri dieci minuti e suonano il campanello, apro la porta e trovo le ragazze tutte frettolose che si tolgono i tacchi per stare più comode buttandoli sparsi per il salotto.*
N: -"Buonasera ragazze. No, ma fate pure, come se foste a casa vostra!" *Dico in modo ironico ridacchiando, Elisa si gira di scatto, penso abbia bisogno di un esorcismo.*
E: -"Niccolò!!! Smettila di scherzare, sono le sei!!! E' tardissimo!!!" *Strilla lei in preda al panico.*
N: -"Guarda che mancano tre ore eh, e poi se non la vado a prendere io sta tranquilla che non viene lei."
P: -"Sta zitto e gonfia i palloncini!" *Sbuffo, i miei amici mi sentiranno per avermi lasciato solo con queste iene.*
L: -"Niccolò dove posso trovare lo scotch?"
N: -"Io non ce l'ho lo scotch." *Dico sfottendole. Ce l'ho, ho un pacco pieno.*
TUTTE: -"CHE COSA!??!?!?!" *Sbraitano contro me facendomi spaventare.*
N: -"Ehi datevene na calmata eh, stavo scherzando! Sta nel secondo cassetto nello stanzino. Mamma mia oh!"
Sv: -"Niccolò guarda che siamo serie, dobbiamo sbrigarci." *Dopo aver sopportato le ragazze e i loro scleri tutto il pomeriggio il giardino è pronto ed è davvero meraviglioso. Abbiamo messo le lanterne appese su dei fili collegati da un ramo all'altro, un pò più in basso c'è un altro filo con delle polaroid attaccate, ci sono tutte le foto che abbiamo con lei, abbiamo aggiunto anche qualcuna con i suoi amici. Alternati con le foto ci sono dei palloncini colorati. Il tavolo enorme per il
buffet ha la tovaglia bianca con su accessori come candele profumate, portatovaglioli e portabicchieri e sull'albero infondo lo striscione con scritto "BUON COMPLEANNO". Ci siamo dati da fare ed è venuto una meraviglia. Abbiamo messo un altro tavolo su appoggiando i regali di tutti dove posizioneremo anche la torta. Sono le 20.30 e suonano al campanello, vado ad aprire e trovo tutti gli altri che grazie a Dio sono arrivati tutti insieme.*
Gian: -"Mamma mia che bello oh!" *Dice Vapu una volta arrivato in giardino. Guardo alle mie spalle e vedo Valerio con due ragazzi, devono essere gli amici di Simona.
Faccio un colpetto di tosse.*
V: -"Oh si scusami. Niccolò, loro sono Marco e Alessio. Ragazzi, lui è Niccolò." *Dice Valerio presentandoci, stringo la mano ad entrambi sorridendo. Devo ammettere che sono entrambi dei bei ragazzi e non sembrano proprio fratelli. Alessio è alto quanto me, muscoloso, occhi marroni, capelli castani e il barbone. Marco invece è alto, biondo con gli occhi azzurri.*
M: -"Simona a Bari ci faceva un testa enorme con te. Ovunque andavamo, qualsiasi cosa vedeva "Oh, ma lo sai che anche Ultimo lo fa!", pensare che ora sei il suo ragazzo!" *Dice Marco così ridiamo tutti e quattro.*
N: -"Mi è stato raccontato, si" *Guardo l'orario e mi accorgo che si è fatto tardi.*
N: -"Ok ragazzi, parliamo dopo." *Dico riferendomi ai due fratelli.* N: -"Regà sto uscendo, vado a prendere Simona!" *Esco di casa, mi metto in macchina e mi dirigo verso casa di Simona.*

Trova spazio dentro meWhere stories live. Discover now