CAPITOLO 46

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Pov's Niccolò
*Si apre la porta e vedo uscire Adriano.*
A: -"Hey, come stai?"
N: -"Potrebbe andare meglio.."
A: -"Dai guarda il lato positivo, l'abbia trovata." *Siccome so fatto troppo male le parole di Adriano mi urtano così sbotto.*
N: -"Lato positivo?! Dove lo vedi il lato positivo?!?!?!? L'HO TROVATA SUL LETTO RANNICCHIATA SU SE STESSA ALLE PRESE CON ATTACCO DI PANICO, LE BRACCIA PIENE DI TAGLI E IL CORPO PIENO DI LIVIDI!!!! CAZZO STA DE POSITIVO IN QUESTO?? NIENTE!! Aveva bisogno di me e io non l'ho capito."
A: -"SMETTILA DI DARTI COLPE! NON E' COLPA TUA, NON E' COLPA DI NESSUNO! FORSE SE LEI NE AVESSE PARLATO CON QUALCUNO.." *Lo interrompo subito prima che continui.*
N: -"LE VUOI ADDOSSARE PURE LE COLPE? ADRIA' VAFFANCULO!" *Entro sbattendo la porta, so di aver esagerato ma so fatto così e lui mi conosce. Chiedo a Sveva se Simona è in camera e mi dice che è andata a letto, decido di entrare, la trovo rannicchiata con un cuscino sotto la testa e uno fra le braccia. Mi avvicino lentamente e vedo che è ancora sveglia così le sussurro.*
N: -"Ti andrebbe se stanotte invece del cuscino abbracci me?"
Pov's Simona
* "Ti andrebbe se stanotte invece del cuscino abbracci me?" mi chiede Niccolò, io annuisco sorridendo e metto il cuscino accanto al mio per dare spazio a lui di stendersi. Lui mette un braccio attorno alla mia vita e mi tira a se facendomi appoggiare sul suo petto, poi mi accarezza il braccio ed io lo guardo.*
S: -"Mi canteresti una canzone?" *Chiedo impaziente, non ascolto la sua musica e la sua voce da ben due mesi, è già questo un suicidio.*
N: -"Certo.. "So quanto costa per te ma cerco solo un motivo per sentirmi vivo e non è semplice.. So quanto pesano in te quelle paure lontane e meriti anche tu
un posto da visitare..." *Canta Niccolò, mai parole furono più azzeccate in questo momento. "Cerco solo un motivo per sentirmi vivo.." Vorrei tornare a sentirmi viva
e a godermi a pieno le giornate, ma perchè devo stare in questo schifo di condizioni? No Simona, non lo puoi permettere di nuovo. Riprenditi la tua vita, i tuoi amici sono qui per te, fatti aiutare! Dopo essermi detta queste parole di conforto stringo Niccolò ancora più forte mentre lui mi sussurra.*
N: -"Meriti anche tu un posto da visitare, due posti, tre, quattro, cinque.. MILLE! Meriti tutto sto mondo piccolè." *Sorrido a quelle parole, adoro quando mi chiama così.*
S: -"Cantami la mia canzone preferita, ti prego." *Lui sa bene qual è infatti dopo aver fatto un sorrisetto inizia a cantare.*
N: -"Ho paura di parlarti mentre il mondo dorme, mentre la luna si alza ed il cielo l'accoglie, ho paura perchè sbaglio sempre le parole, sono un bambino che si è perso e non saprà mai dove.. E' la mia stupida fragilità quando rinchiudo fuori la realtà..." *Ed ecco un'altra frase azzeccata al momento. La stupida fragilità che ho che mi ha fatto rinchiudere qui dentro, mi ha fatto rinchiudere la realtà fuori da qui per restare con me stessa, l'errore più grande che potessi fare. Nic continua a cantarmi questa canzone mentre io cado in un sonno profondo beata tra le sue braccia.*

Trova spazio dentro meWhere stories live. Discover now