CAPITOLO 16

956 25 0
                                    

Pov's Simona
*Esco in giardino e trovo un divanetto, mi butto sopra, è ghiacciato ed anche un po' bagnato per via dell'umidità, beh è Gennaio, che mi aspettavo. Sento il mio cuore battere all'impazzata però quest'aria fresca mi apre un po' i polmoni permettendo di regolare un po' il battito. Sono sommersa nei pensieri, non so perché stia così ora, sarà l'emozione di trovarsi a casa di Niccolò, sarà lo stress di questi giorni, sarà la stanchezza fisica e mentale che mi porta la pasticceria. Con questi pensieri socchiudo gli occhi e provo a rilassarmi quando sento qualcuno uscire.*
Pov's Niccolò
*Simona mi ha chiesto di poter uscire a prendere un po' d'aria, non la conosco bene ma mi è sembrata strana. Era pallida e sulla sua carnagione scura si nota subito il suo viso bianco, sembrava come spaventata o preoccupata di qualcosa. È una ragazza fragile glielo si legge negli occhi, gli occhi di chi ne ha passate tante. Valerio non mi ha mai parlato di lei, a parte dirmi che è una mia fan. Però ricordo che qualche anno fa Valerio disse di esser andato in Puglia dai suoi zii come sempre e che era stata una vacanza da dimenticare dopo aver visto le condizioni della cugina, stava veramente male e Valerio stava male nel vederla. Che si trattasse di lei? Non so ... So solo che voglio conoscerla di più. Con la scusa di una sigaretta la ragiungo. Esco in giardino e la trovo lì, seduta sul divanetto con gli occhi chiusi, mi avvicino lentamente.*
N: -"Tutto ok?" *Le sussurro, non vorrei disturbarla.*
S: -"Mi sento meglio, si. Però perché parli così?" *Dice lei soffocando una risata.*
N: -"Non lo so, magari ci spiano e sentono cosa diciamo." *Dico, ma da dove mi è venuto? Però forse ho risposto bene, perchè ora che la guardo sta ridendo, l'ho fatta ridere e mi solleva questo, mi è dispiaciuto vederla agitata.*
S: -"....... Ti piacciono le stelle? Io le guardo ogni sera riflettendo." *Questa ragazza mi confonde, fino a poco fa non cacciava parola ora mi parla come se mi conoscesse da sempre.*
N: -"Se mi piacciono? Le adoro! Soprattutto quando sono così luminose."
S: -"Mia mamma per i miei 18 anni ha dato il mio nome ad una stella, ma ora non ho le coordinate per dirti qual è." *Dice, che regalo prezioso da fare ad una figlia.* N: -"Secondo me è quella lì, la più spenta e fragile."
S: -"Perché proprio quella? Ci sono tante altre stelle!" *Dice lei alzando un sopracciglio ed io rido a quella vista."
N: -"Statte calma, solo perché rispecchia ciò che provi in questo momento, anche se non so che sia si percepisce che c'è qualcosa che non va."
Pov's Simona
*Niccolò mi ha sempre capito con la sua musica senza sapere neanche della mia esistenza, ed ora che ce l'ho accanto continua a farlo. Ma come fa?!*
S: -"Posso rimanere a guardarle un altro po'? Mi rilassa." *Lui si gira e mi sorride per poi dirmi.*
N: -"Solo se posso farti compagnia." *Sorrido annuendo e poi alzo lo sguardo verso il cielo. Tra quelle stelle ce n'è una più luminosa, io le chiamo "stelle giovani" perché penso siano tutti quei giovani che perdono la vita troppo presto, e quella che vedo lì stasera è di sicuro Daniele, il mio Daniele. Aveva solo vent'anni quando è volato via, è rimasto ragazzo per l'eternità, ed io tutt'ora mi sento in colpa per la sua morte. Durante tutti questi pensieri mi sento gli occhi addosso, subito dopo una melodia meravigliosa risuona nelle mie orecchie.*
N: -"E quando ti senti sola riempi la mente..." *Mi guarda facendomi una smorfia ed incitandomi a continuare.* S: -".... Alza gli occhi nel cielo, rinchiuditi sempre...."
N/S: -""Tra l'eleganza delle stelle."
Pov's Niccolò
*La guardo e vedo che i suoi occhi sono lucidi, sta soffrendo e lo si capisce, vorrei capire tante cose ma non sono nessuno e non ho la confidenza giusta per chiederglielo, so solo che mi incuriosisce, mi incuriosisce davvero tanto. A rovinare questa atmosfera...*

Trova spazio dentro meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora