CAPITOLO 145

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Pov's Niccolò
*Ho appena finito di fare la spesa con mia mamma. Abbiamo comprato almeno mezzo supermercato. Mi sono anche infastidito un pò perchè oltre mia madre che mi chiedeva cosa piacesse a Simona e se le andasse bene ciò che deve preparare ho incontrato almeno dieci fan, che stress. Usciti finalmente da quell'inferno metto tutte le buste nel carrello mentre mamma controlla dalla lista se abbiamo preso tutto.*
MN: -"Oddio no Niccolò! Le uova." *Esclama mettendo una mano davanti alla bocca.*
N: -"Mamma io dentro lì non ci entro più. C'è un macello incredibile. Chiamo Simona e te le faccio dare da lei che so pure fresche." *Le dico. Mi risponde annuendo così ci rimettiamo in macchina e l'accompagno a casa. Arriviamo e citofono.*
L: -"Chi è?"
N: -"Lorè apri e fai spazio in frigo, sta il bordello da metterci dentro."
L: -"Va bè. Sta scendendo papà ad aiutarvi." *In due minuti esce papà dal cancello prendendo due buste dal cofano.*
PN: -"Anna ma che caspita però! Sei esagerata!" *Dice papà, ovviamente ha ragione.*
MN: -"Sta zitto! Quest'anno ci sono tutte le nuore, deve essere perfetto."
V: -"Mamma ma smettila! Non hai bisogno di fare la chef per farti piacere da loro, ti adorano già." *Dice Valerio uscendo dalla porta per aiutare anche lui. Entriamo tutti a casa e poggiamo le buste sul tavolo.*
MN: -"Ma che capite voi! Siete maschi, non potete capire l'emozione di una mamma nel vedere i propri figli sistemati con delle ragazze meravigliose." *Risponde mamma isterica. Dopo due minuti di silenzio scoppiamo a ridere.*
MN: -"Che ridete a fare?"
L: -"Sei fantastica quando ti metti in ansia."
N: -"Si, è vero. Mi raccomando eh, Simona vuole la tavola regale!"
V: -"E Marika le posate d'argento." *Aggiunge Valerio battendomi il cinque.*
L: -"Lidia invece vuole i piatti in porcellana." *Continua Lorenzo così ci pieghiamo in due dalle risate seguiti da mio padre. Mamma viene dietro noi dando uno schiaffo sul collo ad ognuno di noi.*
MN: -"Stupidi! Vi lascio a digiuno." *Torna a sistemare la spesa mentre noi riprendiamo fiato.*
L: -"Nì, c'hai da fà?"
N: -"No, perchè?"
V: -"Partitella a fifa tutti e quattro? Io con Lorenzo tu con papà."
N: -"Vai... Aspetta ma perchè il più scarso lo date a me?" *Dico riferendomi a papà che si imbroglia sempre coi tasti.*
PN: -"Te faccio vedè io chi è scarso. Annamo và!" *Dice dirigendosi verso il divano. Ci sediamo e impostiamo il gioco. Inizia la partita e dopo quindici minuti perdiamo già 3-0.*
N: -"Che t'ho detto io? Sei na pippa!"
PN: -"Ma secondo me è il telecomando che non funziona, non sono io!" *Dopo questa affermazione noi fratelli ci mettiamo una mano in faccia. Continuiamo la partita tra bestemmie e prese in giro varie, come al solito. Quando finiamo menomale sono riuscito a fare due gol, ma abbiamo comunque perso 7-2. Prendo il telefono e noto che Simona mi ha mandato un messaggio. E' una posizione di google maps.*
CHAT SIMO-NIC
Wendy🥰: -(posizione) Vieni? 😘😘-
Peter🌟: -Arrivo subito amore ❤️-
FINE CHAT
*Rispondo così vedendo che è a due minuti da qui. Sarà il nuovo locale. Mi alzo dal divano, saluto tutti ed esco da casa dei miei. Mi metto in macchina e seleziono la mappa per seguire l'indicazione.*

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