Trova spazio dentro me

CAPITOLO 159

Pov's Niccolò
*Vedo la famiglia di Simona rimanere a bocca aperta, senza dire una parola. Annarita decide di spezzare il silenzio.*
Ann: -"Io la vedo una cosa carinissima!" *Dice guardando gli altri sperando anche loro abbiano la stessa reazione. E' terrorrizzata tanto quanto me al sol pensiero
che possa succedere un casino! Faccio un sorrisetto nervoso mentre Simona mi guarda non capendo cosa voglia dire questa reazione da parte della sua famiglia.
D'improvviso, osservando bene sua mamma, noto che ha gli occhi lucidi. D'improvviso mette le mani davanti alla bocca guardando suo marito che sorride.*
PS: -"Si." *Dice suo padre.* PS: -"Si, sono felice. Felicissimo." *Continua. Simona si rilassa sospirando e sorridendo.*
MS: -"Io non so più come dirti quanto sono fiera di te! Due pasticcerie! DUE! E poi, Niccolò.." *Mi richiama sua mamma afferrandomi una mano.*
MS: -"Prenditi cura di lei, sempre." *Dice dolcemente. Stringo un pò la sua mano sorridendole.*
N: -"Lo farò sempre Maria, ve lo prometto." *Dopo queste parole si abbracciano tutti e cinque. Sua mamma allunga un braccio facendomi segno con la mano di
unirmi a loro. Metto le mie braccia attorno a Simona e a suo fratello e li abbraccio anch'io.*
V: -"Manco io ao!" *Grida Valerio gettandosi letteralmente sulla mia schiena.*
N: -"Valè però la schiena è la mia! Mortacci tua!" *Dico staccandomi dagli altri e massaggiandomi la schiena mentre stringo i denti. Faccio ridere tutti quanti e
guardandoli rido anch'io lasciando uno schiaffo sul collo a Valerio.*
PV: -"A MANGIAREEEE!" *Grida Luigi dalla sala pranzo. Ci avviciniamo tutti al tavolo sorridenti. Prima di arrivare sento qualcuno che mi afferra il polso tirandomi, appena mi giro mi ritrovo le labbra di Simona posate sulle mie. Sorrido a quel bacio improvviso posando una mano tra il suo collo e la sua mascella.*
N: -"A cosa devo questo bacio?" *Dico ridendo.*
S: -"Io devo a te la vita, un bacio non è nulla a confronto. Ti amo amore mio." *Mi dice commuovendosi facendo commuovere anche me. L'abbraccio forte, più forte
che posso, poi mi avvicino al suo orecchio e sussurro.*
N: -"Tu la vita me l'hai già data, dandomi la possibilità di essere il tuo uomo." *Si stacca guardandomi, con la felicità leggibile nei suoi occhi, mi lascia un altro veloce bacio. Le prendo la mano e la trascino in sala da pranzo, dove ci accomodiamo ai nostri posti, tra Valerio e Alessandro.*
N: -"Buonissima sta lasagna!" *Dico complimentandomi con la mamma di Valerio.*
S: -"Zia sei sempre la numero uno!"
V: -"Mà damme n'altro pezzo."
S: -"Alza il culo sfaticato, che hai trovato la serva?" *Dice Simona spintonando Valerio.*
V: -"Oh anvedi questa ao, ma che voi?" *Risponde Valerio tirandogli un pizzico sul fianco.*
S: -"Ao scemo! Muoviti, vattela a prendere!" *Ribatte Simona mentre noi tutti ridiamo come pazzi, li adoro quando fanno così. Valerio alla fine si alza sbuffando dandola vinta a Simona, quest'ultima fa un sorrisetto soddisfatto mentre sua zia le manda un bacio volante per ringraziarla. Valerio torna indietro riaccomodandosi accanto a Simona. Lei lo guarda incrociando le braccia al petto e alzando un sopracciglio, in questo momento sta cercando di dirgli qualcosa, infatti...*
V: -"Uff che rompina! Qualcun altro vuole il bis?" *Dice Valerio sbuffando per la scocciatura che sua cugina gli sta dando.*
N: -"Io! Grazie amico mio!" *Dico passandogli il piatto mentre mi fulmina con lo sguardo, che ridere!*
Ales: -"Anch'io Valeriè!" *Dice anche Alessandro porgendogli il suo di piatto. Valerio si rialza riempiendoli e ce li serve. Lo ringraziamo mentre si risiede, Simona si
gira sorridendogli e mette le sue braccia attorno al suo collo riempiendolo di baci sulla guancia.*
S: -"Ma che bello il mio cuginetto quant'è bravo e educato!" *Dice facendo ridere tutti quanti. Valerio prende le sue braccia e le stacca dal suo collo.*
V: -"Ma vaffanculo va!" *Dice non riuscendo a trattenere una risata, guarda Simona e le scompiglia tutti i capelli. Anche oggi sto passando dei momenti meravigliosi,
tutto è meraviglioso da quando c'è lei.*