CAPITOLO 38

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Pov's Valerio
*E' passato un altro mese, di Simona ancora nessuna traccia. Ieri 3 giugno Niccolò ha cantato ad Acireale, è tornato qui a Roma perchè la prossima tappa è tra 12 giorni. Siamo in pasticceria a fare colazione tutti insieme, Sveva si è seduta al tavolino con noi, stiamo ridendo e scherzando per sollevarci un pò il morale quando chiedo a Sveva di poter andare al bagno. Ho sempre usato il loro perchè quello pubblico mi fa senso. Vado nel laboratorio, tornando indietro noto una cosa che non avevo mai visto. C'è un quadro enorme con mille fotografie. In ognuna c'è Simona ovviamente ma con persone diverse: una con Sveva, una con me, noi due da piccoli, una foto con Priscilla, Elisa e Federica, una foto con Adriano, una con Ale, Vapu, Cocco e Leo, due foto con Nic...Una foto con Daniele, una con i miei zii e mio cugino, quella con la comitiva di Bari, una con Alessio.. Alessio è il suo migliore amico barese, dopo Daniele è stato l'unico che l'ha sempre capita con un solo sguardo. Prendo il quadro e lo porto di là dagli altri.*
Al: -"Che c'hai in mano?" *Chiede Alessandro curioso. Io sorrido.*
V: -"Guardate qui, ce l'aveva appeso in laboratorio." *Dico con gli occhi lucidi. In questo momento sembra come se Simona fosse morta, ma in pratica è scomparsa è per noi è dura da accettare.*
N: -"Ha le foto con tutti noi.... Anche con gli amici di giù."
G: -"Si ma con te ne ha due." *Dice Cocco per strapparci una risata, ormai sappiamo tutti che Nicco è stracotto anche perchè non riesce a nasconderlo.*
N: -"Chi è lui?" *Chiede Niccolò ma non con tono geloso, perchè ha visto che Simona in questa foto aveva si e no 13 anni.*
Sv: -"E' la persona che ha dato nome alla pasticceria." *Dice Sveva sospirando.* V: -"Simona non ve ne ha ancora parlato perciò vi accennerò qualcosa. Lui è Daniele, era il migliore amico di Simona. Ha perso la vita in un incidente stradale cinque anni fa, da quel giorno per Simona vivere è stato uno strazio,
soprattutto dall'anno successivo. Ma ora non vado oltre perchè queste cose ve le dovrebbe dire lei." *Dico trattenendo una lacrima.* V: -"Quando Daniele era in vita si promisero che dopo il diploma di Simona si sarebbero aperti un bar pasticceria in società, perciò lei ha chiamato la pasticceria "Le delizie di Daniele", perchè questo è il progetto che avevano insieme. Anche il tatuaggio sul braccio "Piccoli per sempre" è dedicato a lui, perchè il suo cantante preferito era J-AX e quella canzone ogni giorno quando la sera uscivano non poteva non sentirla. Poi la frase era azzeccatissima perchè è morto a soli vent'anni, è rimasto un ragazzo per sempre." *Dico sospirando, è una storia straziante.* V: -"Ai diciotto anni di Daniele ballarono un lento insieme, "Il regalo mio più grande" era la canzone. Daniele disse a Simona che ai suoi di diciotto anni avrebbero ballato insieme la stessa canzone, ma il fato l'ha portato via quattro mesi prima di quel giorno. Simona quella canzone la ballò comunque abbracciando il fratello di Daniele, Fabio, tutti e due completamente ricoperti dalle lacrime." *Dopo essersi formato un nodo in gola decido di fermarmi e sedermi. Vedo tutti con gli occhi lucidi.*
N: -"Che amicizia ... E questo qui invece chi è?" *Questa volta Nicco è un pò più nervoso, sorrido nel vederlo.*
N: -"Perchè ridi scusa?"
V: -"Perchè se vede che sei geloso! Lui è Alessio, il suo migliore amico di Bari, l'unico che riesce sempre a capirla con uno sguardo, così com'era Daniele." *Dico e
vedo Niccolò rilassarsi, ma non molto... Alessio è comunque un ragazzo molto bello e muscoloso, ci sta un pò di gelosia.*

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