CAPITOLO 52

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Pov's Simona
*Non posso credere alle mie orecchie, ha appena detto quello che penso? Wendy? Io sarei Wendy? Non so che dire, mi giro verso di lui mettendo le gambe attorno al suo bacino per avvicinarmi di più. Siamo a due centimetri di distanza mentre ci guardiamo dritto negli occhi, lui fa un sorrisetto e mi accarezza una guancia. Io riesco solo a guardarlo perchè non so cosa dire. Non riesco in questo momento ad esternare i miei sentimenti, ma lui mi ha chiamata Wendy e ... Beh tutti sappiamo perchè Niccolò Moriconi lo fa. Gli piaccio davvero? Davvero mi considera la sua Wendy? Quante domande di incredulità frullano nella mia testa. In questo momento vorrei solo baciarlo. Poggio la mia fronte contro la sua e le mani dietro al suo collo, lui poggia le sue mani sui miei fianchi, si avvicina lentamente
e poi ecco che succede, le nostre labbra si sono unite in un bacio delicato, molto dolce. Non potete capire cosa sto provando in questo momento, il mio cuore va a mille e nel mio stomaco ci saranno minimo tremila farfalle tutte insieme che sbattono le ali. Le sue labbra sono morbidissime e lui è così cauto. Ma come sempre quando succede qualcosa di bello c'è sempre qualcosa o qualcuno che lo rovina...*
Pov's Niccolò
*Dopo averla chiamata in quel modo Simona mi guarda incredula, tutti sanno perchè uso quel soprannome, e come può Simona non saperlo essendo una mia fan. Si gira verso di me avvicinandosi e guardandomi negli occhi, Dio mio quant'è bella, il fiore più raro di tutti. I suoi occhi blu sono così profondi e pieni di
insicurezze, vorrei curarle ogni ferita per vederla felice. Le nostre labbra adesso sono più vicine che mai, non riesco più a resistere. Mi avvicino e così nasce il nostro primo bacio, un bacio che desideravo da tanto, quel bacio che ti fa assentare dal mondo che c'è fuori da questa stanza perchè in questo momento ci siamo solo io e lei e questo è quello di cui ho bisogno. Il mio corpo è tutto un fremito, sto provando un sacco di emozioni che non sono mai state così forti. Questa ragazza ha avuto l'enorme potere di aggiustarmi il cuore con un solo sguardo, mi ha stregato dal primo istante. E' entrata nel mio cuore semplicemente sorridendomi. La bacio delicatamente, le sue labbra sono soffici come nuvole e il suo profumo alle more mi sta riempiendo le narici. Sento la porta aprirsi ed ecco qui il guasta festa, Adriano. Ci stacchiamo subito dal bacio e ci sediamo composti, in questo momento siamo tutti e tre imbarazzati.*
A: -"Oh.. Emh.. Perdonatemi... Vado subito via.."
N: -"Adrià viè qua... Che c'è?" *Chiedo al mio amico, tanto ormai il momento magico l'ha distrutto.*
A: -"Volevo chiederti se venivi con me a prendere le pizze, non riusciamo a trovare il numero della pizzeria su internet." *Mi chiede sempre imbarazzato guardando
Simona come per scusarsi. Sospiro e mi alzo dal letto.*
N: -"Dai, andiamo và." *Mi giro verso Simona e le lascio un bacio sulla guancia.* N: -"Ci vediamo dopo." *Le dico all'orecchio. Lei annuisce e mi sorride. Usciamo dalla villa e do uno schiaffo sul collo ad Adriano.*
A: -"Ahia oh ma che sei matto?"
N: -"Io so matto? La prossima volta bussa almeno!" *Dico abbastanza irritato.*

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