Trova spazio dentro me

CAPITOLO 174

Pov's Simona
*Non avrei mai pensato alla gravidanza, ma Sveva mi ha convinta a fare il test, ho capito che ha ragione, ha tutti i motivi per pensarlo, magari sono io che sono stata cieca fino ad ora. Siamo sedute sul pavimento, ho un'ansia tremenda mentre attendiamo il risultato. Passano 5 minuti, guardo Sveva, sono estremamente terrorizzata.*
Sv: -"Pronta?" *Mi chiede accarezzandomi la schiena, le annuisco per poi alzarmi in piedi. Afferro il test, lo osservo per un po', poi mi cade per terra. Non mi sento più le gambe, mi siedo nuovamente a terra mettendomi le mani nei capelli, Sveva prende il test in mano per vedere il risultato, ma dalla mia reazione penso si sia capito.*
Sv: -"OH MIO DIO! OH MIO DIO, DIVENTERÒ ZIA!" *Grida lei tutta emozionata mentre io, ancora nel pallone più totale, fisso il vuoto. Mille pensieri pervadono la mia mente. Come lo dirò a Niccolò? Vorrà un figlio? Come faccio con la nuova pasticceria? E i miei genitori, saranno felici? Sarò in grado di crescere un bambino? Non lo so, non so rispondere a nessuna domanda.*
S: -"S-sono i-i-incinta?" *Dico balbettando e guardando Sveva. Lei sorride con le lacrime agli occhi. Io finalmente dopo minuti infiniti di shock realizzo ciò che sta succedendo. E sapete cosa? Mi sento bene.*
S: -"Sono incinta? Sono incinta!" *Dico iniziando a piangere di gioia, abbraccio la mia migliore amica piangendo sempre più forte. Ci alziamo entrambi saltellando dalla felicità. Sentiamo d'improvviso bussare.*
D: -"Ohi, tutto bene lì dentro? State chiuse da mezz'ora!" *Chiede Davide dall'altra parte della porta.*
S: -"Si si, stiamo uscendo." *Rispondo. Abbraccio ancora Sveva e le dò un bacio sulla guancia.*
S: -"Grazie infinite. Come farei io senza te non lo so. Se non fosse per te non avrei mai fatto il test e forse con tutto sto stress avrei perso anche il bambino. Ti voglio bene amica mia!"
Sv: -"Ti ho detto mille volte che io non ti abbandonerò mai! Sono felice, sono felice da morire! Già mi immagino, zia Sveva." *Dice con gli occhi sognanti mentre io ridacchio. Usciamo dal bagno facendo finta di nulla e andandoci a sedere fuori su una panchina.*
Sv: -"Come glielo dirai a Niccolò?" *Già, bella domanda... Come glielo dirò?*
S: -"Beh, conto di farlo subito... Però forse ho un'idea."
Sv: -"Cioè?" *Mi chiede curiosa.*
S: -"Mancano dieci giorni al suo compleanno. E se fosse il suo regalo?" *Sveva sorride a trentadue denti battendo forte le mani e creando un applauso.*
Sv: -"Sarà il regalo più bello per lui, ne sono sicura!" *Ed è così che rimanemmo un'altra ora a fantasticare sul mio bambino e su come sarà. Se sarà maschio o femmina e chi assomiglierà.Ho il cuore a mille, questa notizia mi ha reso davvero felice e non vedo l'ora di poter fare la mamma, sperando di esserne all'altezza e sperando che Niccolò voglia fare il padre.*