CAPITOLO 195

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Pov's Sveva
*L'inagurazione è incominciata, ci sono un sacco di persone. Parenti di Niccolò, i nostri amici e tanti abitanti di questo quartiere. Simona taglia il nastro dinanzi alla porta e così parte il grande applauso e insieme ad esso anche i suoi pianti. Simona è sempre stata una persona molto sensibile e gli ormoni della gravidanza non l'aiutano proprio, perciò ora si ritrova in una valle di lacrime mentre Niccolò l'abbraccia. Ho sempre visto Nic come il nostro idolo, come qualcuno che ci dava modo di credere in qualcosa, come qualcuno che ci salvava con la sua musica facendoci capire molte cose con le sue parole che per alcuni erano degli enigmi molto strani mentre io e Simona, con molta tranquillità, le abbiamo sempre analizzate così come erano, con il significato che avevano. Quando Simona mi raccontò la sua storia rimasi basita e sorpresa da quanto la musica, da quanto la sua musica avesse fatto per lei. Con delle parole cantate lui è riuscito a farla ragionare sulla vita e ad accettare che la depressione era solo un brutto periodo da cancellare, e tutto ciò l'ha fatto non conoscendola. Poi la seconda ondata è stato sempre lui, questa volta da amico ma soprattutto da innamorato, perchè sappiamo tutti bene che Niccolò ha avuto un debole per Simona dal primo giorno che l'ha vista. Ha sofferto anche lui tanto nel vederla in quelle condizioni e nel sentire cosa le fosse successo in passato. Ho sempre detto a Simona, da quando abbiamo conosciuto i Miserabili, che Niccolò la guardava in modo dolce, desiderandola, e che lui sarebbe stato il ragazzo che le avrebbe migliorato la vita ma la sua risposta era sempre "Può avere qualsiasi bonazza al mondo, non guarda di certo me!". Ma come volevasi dimostrare ho sempre ragione. Anche Niccolò, oltre che come cantante, è diventato un pezzo importante della mia vita e vederli insieme felici mi fa stare bene perchè Simona è praticamente mia sorella, lo è stata dal primo momento e lo sarà per sempre. Abbiamo sognato in grande tante volte, soprattutto lei, e con impegno e sacrificio abbiamo realizzato tutto ciò che immaginavamo da quando ci siamo conosciute. Abbiamo rinunciato a tante cose. Uscite, regali, sfizi.. Ma abbiamo fatto tutto ciò per avere tutto quel che abbiamo ora, tutto quel che ha ora! Guardo quel sorriso splendente che ha, quel sorriso di chi è felice di avercela fatta a realizzare i suoi sogni. Col sorriso di chi è felice di avere al suo fianco gli amici. Col sorriso di chi è felice di aver conosciuto l'uomo della sua vita. Col sorriso di chi è felice di aspettare un bambino, colui che completerà la loro vita più di quanto non lo sia già. Pensando a questo vedo avvicinarsi il mio di uomo, il mio tutto. Gianmarco mi ha resa felice sin dal primo momento, sin da quando impacciato e timido mi chiese di andare a cena con lui. Io e lui stiamo insieme da più tempo, infatti la coincidenza vuole che proprio oggi è il nostro anniversario. Quando Vapu si avvicina a me ha una mano dietro la schiena e mi sorride. All'apparenza sembra il ragazzo più rozzo e volgare del pianeta, ma vi assicuro che è tutt'altro che questo. Dolce, comprensivo, coccolone e protettivo. Arriva sorridendomi mettendo la mano libera dietro la mia schiena, poi esce l'altra mano da dietro la sua e vedo che mantiene un mazzo di rose rosa, sa bene che amo le rose in generale, ma quelle rosa mi sembrano più semplici ed essendo amante della semplicità sono le mie preferite. Sorrido mettendo due mani sul suo viso e baciandolo.*
Gian: -"Buon anniversario cuore mio." *Mi sussurra dolcemente, sorrido da orecchio a orecchio.*
Sv: -"Se vuoi baciarmi lo puoi fare eh." *Dico ridendo vedendo che tiene lo sguardo fisso sulle mie labbra. Subito si fionda sulle mie labbra baciandomi fino allo sfinimento, fin quando non sento bussare sulla mia spalla.*
S: -"Se volete darmi anche voi un nipote fatelo a casa, non nella mia NUOVA pasticceria!" *Dice Simona ridendo, indica il mazzo di rose che ho tra le mani e poi mi fissa.*
S: -"Oddio! Oggi fate un anno vero?" *Ci chiede. Non se l'è ricordato subito a causa dei mille pensieri, ma la cosa bella di Simona è che non dimentica NULLA! Onomastici, compleanni, giorni speciali... Anche di persone che ormai non sente più da anni. Annuisco così ci sorride facendoci gli auguri, poi si allontana dopo essere stata chiamata da una signora. Mi rigiro verso il mio fidanzato che mi afferra dai fianchi.*

Trova spazio dentro meWhere stories live. Discover now