CAPITOLO 165

589 12 0
                                    

Pov's Niccolò
*Mi son sbollito un pò, non mi fraintendete, i fan sono parte della mia vita ma a volte vorrei essere sconosciuto. Già mi hanno convinto a venire perchè sapevo sarebbe finita così. Ma comunque mi sto rovinando la serata per nulla, hanno avuto la loro foto, ora posso stare più tranquillo. O almeno spero. Ci alziamo nuovamente dopo i primi piatti per ballare ancora, questa volta balli di gruppo. Ridiamo come matti perchè noi ragazzi siamo delle frane nel ballare mentre le ragazze stanno esaurendo la loro pazienza nell'insegnarceli. Alla fine questo è il divertimento, non capire nulla di quello che stai facendo. Facciamo tranquillamente
tre o quattro balli divertendoci fin quando qualcosa, ovviamente, ci rovina questo momento. Mi giro sentendo Tiziano gridare, lo guardo spingere un ragazzo.*
T: -"STATTE AL POSTO TUO, STRONZO!" *Gli grida contro, io e i ragazzi ci avviciniamo lasciando le ragazze dietro di noi. Il ragazzo spinge a suo volta Tiziano rispondendo a tono.*
X: -"MA CHE VOI A COSO!" *Metto una mano sulla spalla di Tiziano mentre Alessandro prende per un braccio Elisa invitandola a raggiungere le altre.*
N: -"Ao che succede?" *Chiedo io guardando male il tizio, gli guardo le mani vedendo che stringe i pugni e poi torno sul suo viso.*
X: -"Sto coglione ha iniziato a spingermi senza motivo!"
T: -"Senza motivo? Ma io te ammazzo, hai toccato il culo della mia ragazza per due volte!" *Passo lo sguardo da Tiziano nuovamente al ragazzo.*
X: -"Ma che stai a dì? Quella è la ragazza tua? Manco te la meriti una bona così!" *Tiziano scatta ma io e Cocco lo teniamo fermo. Mi giro facendo cenno a Vapu di
prendere il mio posto e mi avvicino a quel tizio.*
N: -"Senti, a coso. T'ho dico mo. Se non vuoi avere problemi ti conviene allontanarti e finirila qui. Non roviniamoci la festa e continuiamo come se nulla fosse, ma se
te rivedo dietro le ragazze nostre te faccio pentì di esse nato!" *Dico ormai a due centimetri da lui. Stringe ancora i pugni ma son pronto a tutto, anche a un articolo che dice che sono violento, tutto pur di proteggere, i Miserabili, la mia famiglia e le ragazze. Per fortuna decide di seguire il mio consiglio, rilassa i muscoli allontanandosi.*
X: -"Nun ce perdo tempo con dei cretini come voi!" *Dice andando via coi suoi amici. Ci riavviciniamo alle ragazze, Tiziano mi lascia una pacca sulla spalla ringraziandomi di non aver fatto partire una rissa. Torniamo al tavolo degustando il secondo, guardo Vapu che fissa dritto ad una parte.*
N: -"Gianmà, che c'è?"
Gian: -"Che lurido, schifoso e meschino! L'avesse fatto a Sveva gli avrei tagliato le mani!" *Dice inforchettando nervosamente un pezzo di carne mentre Sveva gli appoggia una mano sulla coscia per calmarlo.*
T: -"A me lo dici! Quello deve ringraziare che siete arrivati voi!" *Ribatte Tiziano sicuro di sè.*
E: -"Amore, sei stato meraviglioso così." *Dice Elisa lasciandogli un bacio sulla guancia e tenendogli la mano. Rimaniamo un attimo in silenzio fin quando a Simona
non scappa una risatina. Inizio a ridere anch'io guardandola e piano piano ci seguono tutti.*
A: -"Non so perchè ridiamo, ma va bene." *Ridiamo ancora più forte dopo l'affermazione di Adriano perchè in realtà è vero, non sappiamo perchè stiamo ridendo.*
S: -"Non riusciamo mai a stare tranquilli, ma come si fa?" *Dice la mia ragazza, non smettiamo di ridere, non abbiamo più fiato.*
Sv: -"Madonna ragazzi non ho mai riso per così tanto tempo, aiuto!" *Dopo qualche minuto riusciamo a calmarci e a tornare alla cena tranquilli, chiaccherando e togliendoci dalla mente i momenti no di questa serata.*

Trova spazio dentro meWhere stories live. Discover now