CAPITOLO 30

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CAPITOLO 30
Pov's Niccolò
*Siamo arrivati al parcheggio, mi è mancato, appena arrivati saluto i ragazzi per poi girarmi e vedere lei, aiutatemi il cuore non si ferma più! Più mi avvicino a lei più il mio battito aumenta, cavolo quant'è bella! E' illegale davvero. Mi avvicino per salutarla e lei è estremamente imbarazzata, lo posso notare dalle sue guancette rosse che la rendono ancora più carina di quanto non lo sia già.*
S: -"...Come stai Nicco? Sincero." *Mi chiede guardandomi negli occhi, io mi perdo nei suoi. E' come entrare in mare, allontanarsi un pò troppo e ritrovarsi solo con l'acqua alta 4 metri e il nulla attorno a te, ci son cascato completamente dentro. E' sincera, le interessa davvero sapere come sto.*
N: -"Devo essere sincero? Deluso, deluso profondamente da me stesso. Dovevo fare meglio di così, non sono stato all'altezza."
G: -"Ma che stai a dì? So loro che sono degli incompetenti!"
Gian: -"Esatto, ma che andasse a fanculo il festival e tutto ciò che sta dietro di esso!" *Dicono i miei amici alterati anche loro.*
S: -"I ragazzi hanno ragione Nic, è stato tutto una farsa, te meritavi quel primo posto! Tu avevi la maggioranza dei voti e non dell'1% in più ma bensì del 30%! Non è possibile che anche un festival del genere sia caduto così in basso! E' da non credere!!!" *Dice Simona, quasi quasi è più arrabbiata di me. Mi stupisce sempre di più, come posso non essere innamorato di lei? Aspetta.. COSA? L'HO PENSATO DAVVERO?*
N: -"Regà, io non saprei come fare senza di voi, davvero. Non m'abbandonate mai, non potrei mai pensare ad una vita senza i miserabili e senza voi ragazze, mi avete sempre sostenuto e continuate a farlo. Ve vojo bene." *Dico sentendo gli occhi diventare lucidi.*
T: -"Niccolò staremo sempre accanto a te, qualsiasi cosa succeda."
Gian: -"Daje Nì che ora esce il disco e poi il tour tutto SOLD OUT!"
Leo: -"DAJE CHE ALL'OLIMPICO SPACCHI TUTTO!"
G: -"A regà, na birra a testa!" *Dice Gabri passando una birra a tutti.*
A: -"A NICCOLO'!"
Tutti: -"A ULTIMO!"
N: -"AI MISERABILI!" *Diciamo facendo sbattere le bottiglie per brindare. I ragazzi per me ci sono sempre stati, ci conosciamo da una vita e siamo cresciuti insieme, abbiamo vissuto ogni cosa insieme. Le prime cotte, la prima sigaretta, la prima volta che abbiamo perso la verginità e ognuno di noi ha raccontato la propria esperienza a tutti gli altri... OGNI COSA! Perché l'amicizia vera infondo è questo, poter parlare e fare qualcosa senza paura e preoccupazione di essere giudicato perché sai che loro non lo farebbero mai. E che se stai sbagliando ti prendono anche a schiaffi pur di fartelo capire. L'amicizia è poter dire ogni cosa all'altro senza il timore di sentirsi sbagliato, così come ho fatto io con la musica. Sapevo che loro non avrebbero mai giudicato la mia scelta, sapevo che avrebbero sostenuto la mia passione e sapevo che se una canzone non era buona loro mi avrebbero detto "Fra, fa cagare". Soprattutto Adriano che è un tipo molto esigente e complicato, perciò se un testo piace a lui piace sicuramente a tutti.*

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