Trova spazio dentro me

CAPITOLO 137

Pov's Simona
*Continuo a correre per la casa scappando da Niccolò, giuro che ora vomito il piatto di carbonara intero. Vado nel bagno chiudendomi a chiave mentre lui si "schianta" contro la porta.*
S: -"Ho vintooo." *Grido io dall'interno del bagno.*
N: -"Tanto prima o poi dovrai uscire scema." *Dice lui ridendo.*
S: -"E se io dormissi qui?" *Dico mordendomi un labbro attendendo la sua risposta.*
N: -"Se, sfonno la porta. Devi dormire con me stupida altrimenti..." *Dice fermandosi non sapendo cosa dire.*
S: -"Altrimenti..?" *Dico io incitandolo a continuare.*
N: -"Altrimenti domani mattina ti faccio camminare come il Dottor House per quello che ti combinerò a letto." *Scoppio a ridere a quell'affermazione sedendomi a terra.*
S: -"Che stupido ahahha" *Sento il silenzio. Aspetto altri cinque minuti, apro lentamente la porta uscendo dal bagno. Guardo a destra e sinistra e continuo a camminare, ma quel furbetto si era nascosto nella stanza del piano, al buio, così mi sorprende da dietro facendomi gridare.*
N: -"T'ho presaaaa." *Grida tirandomi un morso sulla spalla. Mi solleva tenendomi stretta dai fianchi e mi porta nella stanza da letto.*
S: -"Aiaaa però non si fa così, non vale." *Mi butta sul letto facendomi girare. Poggia le mani ai lati delle mie gambe per poi salire più su avvicinando il suo viso al mio.*
N: -"Ehi."
S: -"Ehi." *Diciamo come due scemi mentre siamo a millimetri di distanza. Lo spingo dall'altra parte del letto e salgo su di lui a cavalcioni. Ammetto di sentirne il bisogno. Ho bisogno che i nostri corpi si fondano.*
N: -"Mi piace quando sei così aggressiva." *Dice lui ridendo poggiando le sue mani sul mio fondoschiena.*
S: -"Sta zitto Moriconi e baciami!" *Non attende altro tempo, mi afferra dal collo tirandomi verso di lui baciandomi ardentemente. Mi toglie il maglione e il reggiseno, poi mi sposta salendo di nuovo su di me, toglie il pantalone e le mutande osservando attentamente il mio corpo e accarezzandolo con un dito.*
N: -"Tu sei l'angelo che è venuto a salvarmi dall'inferno." *Mi sussurra dolcemente. Lo tiro verso me baciandolo ancora, gli tolgo la maglietta e i pantaloni. Una volta tolte anche le mutande entra in me dandomi una scarica elettrica meravigliosa, meglio della prima volta. Mi è mancato lui, mi è mancato il suo corpo, mi è mancato il suo contatto. Dà sempre spinte più decise mentre passa delicatamente il dorso del suo dito sulla mia guancia facendolo scendere fino al mio seno.*
N: -" 'nto sei bella amore mio." *Dice affannato baciandomi mentre io sorrido.*
S: -"Non vorrei essere in nessun altro posto in questo momento, se non qui a fare l'amore con te. Ti amo." *Gli dico sussurrando. Riprendiamo a baciarci
mentre ci rotoliamo nel letto passando la notte più bella della nostra vita, la notte dove la nostra fiamma si riaccende più ardente di prima. Finiamo rilassandoci sul letto sospirando. Si gira verso di me abbracciandomi.*
N: -"Facciamo la doccia insieme?" *Sussurra nel mio orecchio. Annuisco seguendolo in bagno. Facciamo riempire la vasca mentre  lui mi lascia baci sulle spalle facendomi sorridere. Entriamo in vasca strofinandoci la spugna a vicenda. Senza dire una parola, siamo tornati come prima, quando anche il silenzio era un modo per parlarci. In questo momento ci stiamo amando più di prima.*
S: -"Come ho fatto a lasciarti solo per tutto questo tempo." *Dico mentre lui fa scivolare le sue mani sulle mie gambe.*
N: -"No, sono io che ti ho lasciato sola molto tempo prima, e non me lo perdonerò mai." *Risponde facendo versare una lacrima sul suo viso.*
S: -"Non dire così, abbiamo sbagliato entrambi." *Gli asciugo la lacrima scesa poco fa lasciandogli un bacio per poi poggiare le nostre fronti l'una contro l'altra.*