CAPITOLO 89

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Pov's Simona
*Torno in cucina dopo essermi asciugata i capelli e trovo Niccolò seduto a tavola con il piatto davanti ed un bicchiere di vino che non può mancare, l'odore del pomodorino si sente in tutta la casa, devo dire di aver trovato un ottimo chef. Mi siedo a tavola e inizio a mangiare velocemente, Nic mi guarda ridendo ma io sto a digiuno, ho solo mangiato due biscottini a colazione.*
S: -"Moriconi la smetti di ridere?" *Dico io guardandolo male, lui continua con la sua risata.*
N: -"Amò sembra che c'hai il buco dell'ozono al posto dello stomaco che stai a magna' così."
S: -" Beh non sono come una certa persona che dopo aver divorato un ristorante intero ieri sera ha mangiato due cornetti stamattina e ha pranzato dalla mamma che chissà quanto l'ha fatto mangiare." *Rispondo io facendogli la linguaccia.*
N: -"Scimmietta che non sei altro." *Dice lui ricambiando la mia linguaccia, io gli dò un calcetto sulla gamba.*
N: -"Ahia oh, sei cattiva però." *Mi dice con gli occhioni da cerbiatto. Mi dispiace, potete anche chiamarmi sottona ma non riesco a resistere a questi occhi da bimbo così mi alzo per andare a consolarlo, lo abbraccio da dietro mettendo le braccia attorno al suo collo mentre lui ha le braccia conserte e il labbruccio.*
S: -"Ma che bimbetto triste che abbiamo qui."
N: -"Si perché tu sei una bimba cattiva!" *Dice con una vocina tenera.*
S: -"Ma daaai non ti ho fatto nulla!" *Dico staccandomi da lui. Mi afferra per il braccio e mi tira sulle sue gambe iniziando a farmi pernacchie sul collo. Io ho un piccolo difetto, soffro il solletico dappertutto!*
S: -"Daiii Nic mi fai il solletico hahahaha fammi finire di mangiare!" *Menomale che a salvarmi arriva la suoneria del telefono di Niccolò. È Adriano.*
CHIAMATA NICCO-ADRI
N: -"Pronto Cassiolí, dimmi."
A: -"Ao, che stai a fa'?"
N: -"Casa di Simona, perché?"
A: -"Noi stiamo andando tutti al parcheggio, venite?"
N: -"Aspe..." *Niccolò mi guarda.*
N: -"Vuoi raggiungere gli altri al parcheggio?"
S: -"Amo non me va proprio, vai te. Non mi sento." *Rispondo. Sono davvero sfinita oggi, voglio solo mettermi nel letto.*
N: -"Mmh .. Vabbè Adrià vengo solo io, ci vediamo dopo."
FINE CHIAMATA
N: -"Sei sicura di non voler venire? Che devi stare a fare qui tutta sola?"
S: -"Dormo." *Rispondo io sorridendo.*
S: -"Davvero Nic non mi va proprio, mi fanno male le gambe oggi è stata una giornata davvero impegnativa." *Lui mette una mano sulla mia che era appoggiata al tavolo e con un po' di delusione nei suoi occhi fa un sorrisetto.*
N: -"Va bene, hai ragione ti riposi un po'."
*Finiamo di mangiare, Niccolò mi aiuta a sparecchiare e a pulire un po', dopodiché mi lascia un dolce bacio ed esce di casa per raggiungere gli altri. Sono le dieci di sera, vado a mettermi sul letto e metto un film su Netflix, non sono abituata ad andare a dormire così presto e poi il caldo non aiuta dato che per ora casa mia ha solo un misero ventilatore perciò forse il film mi aiuterà ad addormentarmi prima. Metto il timer alla TV e mi rilasso, ma la stanchezza è talmente tanta che non arrivo manco a metà film e mi addormento.*

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