CAPITOLO 94

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Pov's Simona
*Oggi è il primo giorno di agosto, abbiamo chiuso la pasticceria da oggi fino al giorno 17 perciò oggi stiamo facendo un pò di pulizie di primavera che torneremo a fare il giorno prima della riapertura. Questo è il primo anno che chiudo per ferie, il primo anno che posso permettermele sinceramente. Già dall'anno scorso gli
affari andavano a gonfie vele però ho deciso di fare un altro anno pieno senza chiusure, ovviamente a parte il giorno di riposo, però Sveva in ferie l'ho mandata comunque almeno una settimana. Si certo ho dovuto in pratica pregarla perchè lei mi diceva che non poteva lasciarmi sola ma quella settimana veniva il mio amico Alessio a trovarmi e si era offerto volontariamente di aiutarmi. Quest'anno non si è fatto ancora sentire, chissà se verrà. Si certo l'ho sentito per messaggi l'altro giorno ma niente di più. Sono sulla scala per pulire il lampadario quando entrano Niccolò e Vapu con due  buste del panificio dato che gentilmente gli ho chiesto di prendere qualcosa per me e i ragazzi che ci stanno dando una mano per finire prima.*
Gian: -"E' arrivato il pranzo ragazzi!" *Grida Vapu entrando e andando verso Sveva per lasciarle un bacio. Niccolò si avvicina alla scala mettendomi una mano sulla caviglia.*
N: -"Daje amò non è il momento di stare a fare Romeo e Giulietta." *Lo guardo e sorrido, è proprio stupido a volte.*
N: -"Scendi che mangiamo un pò." *Inizio a scendere i primi scalini.*
S: -"Mangiamo? Mangiate con noi?"
Gian: -"Diamo fastidio?" *Dice Vapu guardandomi male così io rido.*
D: -"A me si, molto." *Dice Davide punzecchiandolo e Vapu gli fa il gesto delle corna (Ricordo che Davide è uno dei dipendenti della pasticceria). Niccolò si rigira verso di me una volta scesa dalla scala e mi guarda dalla testa ai piedi.*
S: -"Che c'è?" *Chiedo io con un ghigno in faccia.*
N: -"Non te potevi mette un pantalone un pò più lungo? Se vede tutto il sedere." *Dice serio vedendo il mio pantaloncino a tuta.*
S: -"Ma se dovevo venire a fare le pulizie cosa mi metto i jeans? Il tutone? Siamo in estate, fa caldo e stiamo facendo i servizi."
N: -"Se vabbè certo, un pantaloncino che copre di più non ce l'hai vero? Vabbè va, famme magnà che è mejo!" *Dice lui sbuffando alterato. Niccolò è molto geloso,
non che mi dia fastidio ma a volte è davvero esagerato.*
S: -"Vabbè Niccolò, sei sempre il solito! Pure davanti agli altri rompi!" *Dico anch'io alterata. Mi dà fastidio che faccia storie davanti agli altri, i litigi devono essere tra di noi, non dobbiamo rendere partecipe mezzo mondo. Mi siedo al lato opposto al suo, vicino ad Andrea (L'altro dipendente). Continuo il pranzo tranquillamente chiaccherando con gli altri, Niccolò mi fissa, è ancora incazzato e lo vedo dai suoi occhi. Ok magari il mio pantaloncino può anche essere abbastanza corto, ma la sua reazione è stata sbagliata e alquanto furiosa.*

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