CAPITOLO 81

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Pov's Niccolò
*Arriviamo vicino alla mia famiglia e tutti hanno un sorriso smagliante sui loro volti, anch'io ce l'ho, finalmente la sto tenendo per mano, finalmente posso baciarla
e assaporare le sue labbra sempre, finalmente è la mia Wendy. La guardo, le sorrido e le metto un braccio attorno al collo.*
N: -"Mamma, papà, ragazzi..." *Dico riferendomi alla mia famiglia.* N: -"Lei è .."
PN: -"Simona, lo sappiamo." *Mi blocca sorridendo mio padre, si saranno presentati durante il concerto. Sospiro sorridendo e vedo mia mamma con gli occhi lucidi.
Simona mi accarezza la schiena mentre si stacca da me.*
S: -"Nic, vado a controllare una cosa. Signori è stato un piacere conoscervi, magari parliamo dopo." *Dice lei, ma dove sta andando?*
MN: -"Tesoro noi siamo Anna e Sandro, non ci chiamare signori, non siamo mica vecchi eh!" *Dice mia mamma così tutti ridiamo. Simona mi lascia un bacio sulla
guancia e si allontana. Torno sugli occhi di mia mamma ancora lucidi, guardo la mia famiglia e sospiro sorridendo. Oggi è stato un giorno meraviglioso e loro, come
in ogni ostacolo e in ogni traguardo, sono qui con me.*
PN: -"Sono così orgoglioso di te piccolo de papà!"
L: -"Il capoccione de famiglia ha avuto la sua rivincita. Contro tutto e tutti, oggi hai vinto tu!" *Dice mio fratello facendomi commuovere. Così ci abbracciamo
tutti insieme. Mia mamma si avvicina al mio orecchio e dice.* MN: -"Lei si che è bella e dolce, non quella streghetta!" *Dice mia mamma riferendosi a Simona.
Ovviamente la streghetta sarebbe Federica. Si sa che le mamme hanno un sesto senso, beh lei ha sempre avuto l'impressione che la dolcezza di Federica fosse tutta
apparenza, e questo suo pensiero era il motivo dei numerosi litigi tra me e lei. Ma si sa che le mamme non sbagliano mai e infatti mia mamma non sbagliava
affatto. Le sorrido e le lascio un grosso bacio sulla guancia.* T: -"Nicco, guarda un pò qua che spettacolo." *Grida il mio amico Tiziano per richiamarmi. Io mi giro e
vedo un  tavolo con un enorme torta a tre piani su di esso. Il piano di sotto, quello più grande, è ricoperto in pasta di zucchero nera con il bordino sotto dorato e la
scritta la centro dello stesso colore "LA FAVOLA". Il piano superiore è rivestito di bianco e sopra c'è la mia firma in nero, uguale anzi forse anche migliore. Il terzo
piano, più piccolo di tutti, è sempre bianco e in nero c'è la data di oggi e il luogo. E' davvero meravigliosa e io so chi è l'artefice. Anche lei ha fatto una sorpresa a me
e sono davvero stupito di come anche con delle semplici decorazioni riesce a rendere le sue torte un vero e proprio capolavoro.*
Al: -"Daje raga tutti insieme.. NICCOLO', NICCOLO', NICCOLO' .." *Grida il mio amico Nassi e tutti lo seguono in un grande coro. Vedo Simona in lontananza che
mi guarda mentre anche lei collabora al coro con gli altri, sento mia mamma dire che la torta è meravigliosa e mio padre che come al solito non vede l'ora di
assaggiarla. Mi avvicino verso il tavolo per alcune foto e per stappare una bottiglia e bere tutti in compagnia.*
Pov's Simona
*Ho lasciato che Niccolò si godesse la sua famiglia, non li vede mai e poi io devo controllare che la torta sia ancora intatta.*
S: -"Ohi Gabri, vieni con me?" *Chiedo a Cocco interrompendo il suo discorso con Alessandro.* S: -"Devo vedere la torta prima che la escano."
G: -"Si si, andiamo."

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