CAPITOLO 153

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Pov's Niccolò
*Non posso ancora crederci, Simona verrà a vivere con me. Non so per certo come descrivermi in questo momento, ma di sicuro sono al settimo cielo. Ho pensato
tante volte "e se mi dicesse no?". Sarei sicuramente rimasto male ma ovviamente non potevo mica costringerla. E invece è andato tutto per il meglio, staremo insieme tutti i giorni per tutto il giorno, mi addormenterò ogni sera vicino a lei e mi sveglierò ogni mattina col suo viso d'angelo davanti a me.*
V: -"Io me compro quattro case qui!" *Interrompe così Valerio i miei pensieri, stiamo giocando a Monopoly, per Sveva è praticamente un ossessione perciò l'abbiamo accontentata. A Natale siamo tutti più buoni, no?*
N: -"Non fare lo spavaldo che solo qui ti puoi permettere quattro case!" *Rispondo facendo ridere tutti quanti. Con molta educazione mi rivolge un dito medio. Mi
giro per vedere Simona accanto a me, ha perso tutti i soldi già da un pò. La guardo e sta dormendo. Si è rannicchiata sul divano con lo sguardo verso di noi ma è molto stanca e lo posso capire. Dato che manca un pò al mio turno mi alzo per andare a prenderle una coperta.*
G: -"'Ndo vai?" *Chiede Gabriele vedendomi salire le scale, mi giro mettendo un dito sulle labbra facendogli segno di non gridare. Indico Simona con il dito e tutti si accorgono che si è addormentata. Prendo la coperta dall'armadio e la porto giù, la poggio addosso a Simona e mi risiedo continuando a giocare con gli altri. Abbiamo cercato di non gridare troppo ma ovviamente in certi momenti è impossibile soprattutto se ridiamo. Però Simona è talmente stanca da non sentire neanche una mosca.*
Sv: -"Menomale che non russa!" *Dice Sveva sfottendola.*
N: -"Mi dispiace per lei perchè io invece si, speriamo che non mi senta." *Tratteniamo tutti una risata guardandoci e guardando lei.*
E: -"Scusate, ma devo!" *Dice Elisa prendendo il telefono. Simona in questo momento ha la bocca semi aperta e un dito sul mento, è bellissima anche così. Ma gli
altri ovviamente pensano sia buffa perciò Elisa le fa una storia scrivendo "La bella addormentata nel bosco" e mettendo una risatina. Mi dispiace perchè questa storia farà il giro di tutte le mie fanpage, sicuramente. Dopo un'oretta finiamo la partita, ha vinto Adriano.*
T: -"Per una volta sei il più ricco."
Ad: -"Te invece rimani sempre pezzente." *Risponde Adriano facendogli una linguaccia. Si alzano tutti andando a prendere i cappotti dalla camera, dove li hanno poggiati. Scendono tutti giù e mi salutano.*
V: -"Oh ma quindi a Santo Stefano ci vediamo per giocare insieme?" *Chiede Valerio.*
N: -"Si regà possiamo stare sempre qui. Mi raccomando portate gli spiccioli eh." *Dico sorridendo. Saluto tutti mentre escono di casa per poi chiudere la porta a chiave.
Sistemo un pò il casino dei bicchieri e delle bottiglie sul tavolo mentre Simona dorme ancora. Poverina, era distrutta. Dopo aver sistemato tutto bevo un pò d'acqua e mi avvicino a Simona per portarla su, non voglio svegliarla perciò la prenderò in braccio. Avvicinandomi noto che il suo telefono si illumina per la notifica di Elisa su Instagram. Sotto vedo un messaggio di sua mamma, dall'anteprima leggo cosa c'è scritto. "Buon Natale piccola mia, è il quarto Natale senza te. Il prossimo anno ti voglio qui, con Niccolò. Ti prego, facci questo regalo". Sorrido e penso a quanto sia difficile avere i genitori lontani. Si ok, io parto spesso e mi allontano da loro, ma poi torno sempre. Lei è costantemente qui e stare lontani non è affatto una passeggiata. Prendo Simona tra le braccia e la porto sul mio letto mettendola sotto le coperte. Ho sperato di non perdere l'equilibrio sulle scale e ce l'ho fatta. Vado in bagno a farmi una doccia veloce, torno in camera e mi metto sul letto. Non appena
mi avvicino un pò a lei per poterla abbracciare lei si gira cercando il mio corpo e abbracciandomi una volta trovato. Sorrido lasciandole un bacio sui capelli.*
N: -"Buonanotte Wendy." *Sussurro nel suo orecchio per poi stringerla più forte e addormentarmi anch'io.*

Trova spazio dentro meWhere stories live. Discover now