CAPITOLO 146

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Pov's Niccolò
*Arrivo e parcheggio. Vedo un locale smantellato con la porta aperta. Non l'avevo mai notato prima, forse perchè era abbandonato. E' un buon punto fortunamente, qui c'è la scuola e il campetto di calcio. C'è parcheggio quindi ci si può fermare, perfetto. Entro nel locale e vedo lei al centro di esso che mi guarda e fa spallucce con un sorriso a trentadue denti sul viso.*
S: -"Che ne pensi?" *Dice mentre le vado incontro lasciandole un bacio.*
N: -"E' grandissimo amo."
S: -"E non hai visto il laboratorio! Vieni." *Mi prende per il braccio e mi tira portandomi sul retro. Rimango sbalordito nel vedere la grandezza di questo posto e immaginandomi quanto sarà bello una volta pronto.*
N: -"E' fantastico, sarà bellissima la tua nuova pasticceria amore." *Dico abbracciandola mentre lei si coccola sul mio petto.*
S: -"Sono felice." *Dice tutto d'un fiato. Le prendo il viso guardandola negli occhi sorridendole.*
N: -"Io sono felice se tu sei felice. L'unica cosa che voglio è la tua felicità." *Le dico lasciandole un bacio.*
N: -"C'è da fare un bel pò qui eh?"
S: -"Si, ma ho già scelto parlato con chi di dovere. I lavori inizieranno dopo le festività natalizie e nel frattempo devo solo scegliere gli arredamenti."
N: -"Perfetto!" *Dico lasciandole un bacio sulla fronte. Usciamo dal locale chiudendo tutto e facciamo una passeggiata nel parchetto qui vicino mano nella mano.
Parliamo di varie cose, le racconto ciò che è successo poco prima a casa dei miei facendola ridere e la sua risata mi fa bene al cuore. Ritorniamo verso le macchine e andiamo a casa mia. Apro la porta e faccio passare lei avanti con uno scopo preciso. Mentre si toglie il cappotto e lo appende all'attaccapanni chiudo la porta per poi afferarla dai fianchi e fermarla contro il muro.*
S: -"Nic!" *Mi richiama lei poggiando le mani contro di esso. Avvicino il mio corpo facendo combaciare il mio petto alla sua schiena, le sposto i capelli divorandole il
collo mentre lei ansima. La bacio partendo dal collo e scendendo sulla spalla mentre con le mie mani viaggio dai suoi fianchi scendendo sul sedere. Sposto una mano
avanti toccandole le parti intime, lei mette una mano dietro il mio collo tenendomi fermo sul suo.*
N: -"Ho voglia di strapparti questa camicetta, posso?" *Chiedo tirandole un morso sul lobo.*
S: -"Se intendi sbottonarla con violenza si, ma strapparla no, ti ammazzo!" *Risponde lei ridendo. Si gira baciandomi con voracità, mi toglie il maglione mentre mi spinge verso il divano. Mi siedo su di esso mentre lei si mette a cavalcioni su di me. Come promesso le "strappo" i bottoni della camicetta, porta un reggiseno bianco
in pizzo, il pizzo mi fa impazzire. Si muove lentamente su di me mentre le slaccio il reggiseno baciandole i seni. Si alza togliendosi i pantaloni e aiutandomi a
togliere i miei. Ritorna su di me sorridendo.*
S: -"Voglio fare l'amore con te.... Tutta la notte." *Mi sussurra nell'orecchio. Sorrido ribaltando la situazione, ora sono sopra di lei, entro delicatamente perchè so che le provoca un brivido in più e poi accellero piano piano. Mentre lei mi graffia la schiena continuiamo a baciarci con passione. La amo sempre di più. Cambiamo posizione più volte provando molto piacere, ogni volta è sempre più bello.*
S: -"Dio mio.... Sei incredibile." *Sussurra lei affannata una volta finito.*
N: -"Si, me l'hanno detto in tante." *Rispondo io sfottendola girandomi verso di lei. Mi dà uno schiaffo sul petto così rido per poi abbracciarla.*
N: -"Sto a scherzà scema. Ti amo ancora di più quando sei gelosa." *Lei fa il labbruccio incrociando le braccia. Afferro le sue labbra tra le dita lasciandole un lungo
bacio a stampo.*

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