CAPITOLO 71

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Pov's Niccolò
*E' arrivato il grande giorno. Oggi è 4 luglio 2019, oggi termina "La Favola" e termina col botto. Oggi ci sono 64.000 persone che non posso deludere. Devo ancora realizzare di essere dove sono, io non ci credo ancora che stasera ci saranno tutte quelle persone. Ho sognato così tanto questo momento. Sono già qui allo stadio, è mattina e c'è una marea di gente lì fuori ad aspettare di entrare. E' una cosa che io ho sempre
fatto con Vasco e ora? Ora le persone lo fanno per me, aspettarmi ore e ore, a volte notti, per essere in prima fila, per vedermi cantare. Quando salgo su quel palco il mondo si oscura, ci siamo io e gli ultimi che mi danno forza, mi danno carica. Mentre Simona era "scomparsa" le ho scritto una canzone, in un momento in cui per me doveva essere tutto roseo tra l'uscita del nuovo album e l'inizio del tour invece io pensavo solo a lei e al fatto di non avere più sue notizie. Così mi sono messo al piano e ho buttato giù due strofe pensando a lei e a cosa abbiamo passato in quei pochi mesi in cui l'ho conosciuta. Stasera la canterò davanti a tutti per la prima volta. Immaginate come sto, ansia pre concerto, ansia pre dedica, ansia de tutto! La macchinetta della pressione la porto attaccata al braccio come guinzaglio da stamattina alle 4! Perchè ovviamente non ho manco dormito stanotte. Per sviare un pò l'ansia decido di raggiungere qualche fan lì fuori, mi fa bene vederli felici nel vedermi, così come io sono felice vedendo loro.*
Pov's Simona
*Mi state sentendo sclerare? Io penso assolutamente di si. Sto da stanotte alle 2 in laboratorio per finire la torta, santo cielo che ansia! Questa volta non è semplice come al suo compleanno, questa volta devo stupire davvero, questa volta è a più piani ed è ricoperta con pasta di zucchero e scritte fatte a mano quindi ci vuole più delicatezza e mano ferma... MANNAGGIA A ME E A QUANDO HO QUESTE BELLISSIME IDEE! Il concetto è che si tratta di Niccolò, perchè non ho mai quest'ansia che mi divora l'anima. Va bene, ora procedo con calma. Sono le 13 ed ho quasi finito, mi manca solo l'ultimo piano. Credetemi la torta non è complicata ma io la sto facendo sembrare surreale! Non so che mi prende, mi tremano le mani. Immaginate il secondo piano dove devo imitare la sua firma, che trauma!
Passa un'altra oretta, ho assemblato la torta e ho pulito tutto.*
Sv: -"Simo è meravigliosa! La firma sembra l'abbia fatta lui!" *Dice la mia amica per farmi calmare un pò, in effetti sono soddisfatta.*
S: -"Dici? Non è che è troppo semplice?"
Sv: -"Le cose semplici sono le migliori ricordatelo, e poi che dici! Solo per fare le scritte a mano io avrei fatto un macello."
S: -"Ah beh ma a te non avrei mai permesso di mettere mani!" *Così con una sua spallata scoppiamo a ridere entrambi.*
Sv: -"Andiamoci a riposare va che stasera ci aspetta una lunghissima serata meravigliosa! Chi l'avrebbe mai detto che ci saremmo trovate con i miserabili a cantare
a squarciagola all'Olimpico!" *Dice lei con gli occhi sognanti come me d'altronde. Ovviamente inutile dire che Niccolò ha venduto i biglietti che io e Sveva avevamo comprato l'anno scorso per questa data e ci ha regalato i pass.*
S: -"E tu ti sei pure fidanzata con uno di loro."
Sv: -"Che te no eh?" *Dice lei con lo sguardo malizioso ed io la blocco subito.* S: -"Ma di che parli? Io e Niccolò non stiamo insieme!" *Rispondo io, non riusciamo a parlare io e lui che interrompono sempre tutto!*
Sv: -"Ancora per poco bellezza!" *Mi fa l'occhiolino lei, io le do una pacca sulla spalla spingendola e andiamo a casa mia per riposarci un pò.*

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