CAPITOLO 62

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Pov's Simona
S: -"Oh, già, lui è Niccolò, sai è il mio cantante preferito. Ed è la persona che mi ha salvata quando ho deciso di mollare tutto, e l'ha fatto per due volte." *Lui appoggia la sua
mano sulla mia spalla stringendola.*
N: -"Ciao Daniele, è un vero piacere conoscerti." *Dice chinandosi per accarezzare la foto.* N: -"Non ho avuto l'onore di conoscerti di persona, ma dovevi essere proprio un ragazzo in gamba. Simona mi ha parlato talmente bene di te e mi ha detto talmente tante cose che in un certo senso è come se ti conoscessi davvero."
*Dice lui così io poggio la testa sul suo fianco e lui mi abbraccia. Rimaniamo zitti a fissare Daniele fin quando...*
X: -"Simona!! Sei proprio tu!!" *Sento dire alle mie spalle, mi giro trovando Fabio, fratello di Daniele, e Titti e Peppe, i suoi genitori.*
S: -"Fabio!!" *Dico precipitandomi verso lui, lo abbraccio più forte che mai per poi trasportare nell'abbraccio anche Titti e Peppe.*
P: -"Da quanto tempo! Come stai?"
S: -"Eh bene dai, mi trovavo a passare di qui e son venuta a salutare..."
T: -"Quanto sei diventata bella, assomigli sempre più a mamma."
F: -"Come va lì a Roma? Come va la pasticceria?" *Mi chiede Fabio in un modo molto curioso.*
S: -"Va tutto bene, procede meravigliosamente, e le porte per te sono sempre aperte... Se tu scegliessi di cambiare vita.." *Lo guardo perchè so che c'è qualcosa
che vorrebbe chiedermi, lo conosco fin troppo bene.* F: -"Beh.. In realtà.. Avrei proprio bisogno di cambiare aria sai.."
S: -"Lo sapevo! Mi renderesti felicissima, lo sai bene."
T: -"Quello lì è un tuo amico?" *Chiedi Titti indicando Niccolò.* S: -"Oh si, ve lo presento. Fabio però contieni l'entusiasmo." *Vedo Fabio inarcare un sopracciglio
e guardarmi storto perciò sorrido a quella faccia buffa.* S: -"Peppe, Titti, Fabio.. Lui è Niccolò. Niccolò, loro sono i genitori e il fratello di Daniele."
N: -"E' davvero un grande piacere conoscervi, mi.. Mi dispiace davvero tanto per ciò che è successo.." *Dice super imbarazzato.*
P: -"Grazie.. E' un piacere per noi conoscere te, sei di Roma?" *Chiede Peppe che, ovviamente, non l'ha riconosciuto. Ma prima che Niccolò possa parlare..*
F: -"Oh mio Dio!!! Ma tu sei Ultimo!!!" *A questo punto anche i genitori di Daniele lo riconoscono e assumono tutti un'aria stupita.*
N: -"Già..."
F: -"Fantastico bro, sei un mito!" *Dice Fabio sprofondando nelle sue braccia. Niccolò sorride e ricambia il suo abbraccio. Passiamo cinque minuti a parlare ma
poi ricordo che è un pò tardi e dobbiamo andare.* S: -"Noi dobbiamo tornare a Roma ora, vi chiamo in questi giorni. Fabio, ti aspetto allora." *Dico alzando la
mano per battere il cinque, lui poggia la sua mano sulla mia e le intreccia sorridendomi. Dopo aver salutato usciamo dal cimitero, chiediamo scusa agli altri per
l'attesa e partiamo.*
N: -"Che bella famiglia." *Mi dice Niccolò dopo venti minuti di silenzio.* N: -"Mi ha fatto davvero piacere conoscerli.. E conoscere lui." *Dice sorridendo
continuando però a stare attento alla strada. Io sorrido con una lacrima che scende, lo guardo e gli accarezzo i capelli sempre arruffatti.*
S: -"Non smetterò mai di ringraziarti.." *Lui poggia una mano sulla mia coscia accarezzandola col pollice. Passo altri dieci minuti a fissarlo così come la scema e
finalmente mi rendo conto della scena imbarazzante. Siamo un pò troppo intimi.*
S: -"Emh.. Che dici mettiamo Vasco?" *Dico rimettendomi composta sul sedile. Lui annuisce e il viaggio continua così, tra chiacchere, risate e canti a squarciagola.
E non c'è bisogno di nient'altro.*

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