CAPITOLO 37

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Pov's Niccolò
*Ho iniziato il tour una settimana fa, con oggi sono esattamente 15 giorni che Simona non si fa nè vedere nè sentire più. Sto male, sto molto male e non lo riesco a nascondere. Solo sul palco riesco a spegnere questa mia tristezza ed uscire il sorriso, perchè sotto lì ci sono i miei fan che hanno pagato per vedere un concerto ed io gli devo regalare il concerto che desiderano. Dovrebbe essere il momento più bello della mia vita, ma lo sto vivendo molto male, io come tutti gli altri, soprattuto Sveva e Valerio. Cosa sarà successo? Le domande sono tantissime ora, dal nervosismo sto fumando due pacchetti di sigarette al giorno.
Vorrei solo sapere dov'è. Ci ha detto di non chiamare neanche i suoi genitori. Perchè ci sta facendo questo? E la pasticceria? Il suo sogno l'ha abbandonato nella mani di un'amica, fidatissima questo è certo, ma i sogni vanno coltivati e lei sembra essersene stancata. Ripenso alla conversazione fatta al parchetto quando tornai da Sanremo, lei citò una frase di una mia canzone, "vorrei sapere che mi manca ora che ho tutto quello che volevo". Ora me lo sto chiedendo anch'io, ho la fama, sto facendo il secondo tour con il finale all'Olimpico, a breve annuncerò il tour negli stadi del 2020.. Eppure mi manca
qualcosa, e quel qualcosa è lei: la sua voce, la sua risata, i suoi occhi profondi e blu, i suoi capelli neri, i suoi dolci (perchè i suoi sono i più buoni) i suoi modi di fare, il suo fingersi offesa solo per un abbraccio. Ricordo la prima foto che ho postato con lei, c'era lei con la linguaccia da fuori ed io che la prendo dalle guance guardandola sorridendo, il fandom era in delirio pensando fosse la mia nuova ragazza. Non sapete quanto avrei voluto dire "Si, lei è la ragazza
che illumina le mie giornate". Quanto sono stato stupido. Ricordo che Adriano mi disse "Se te la fai scappare te meno io" ed io ovviamente che ho fatto? L'ho lasciata andare..*
T: -"Nì, tutto ok?" *Dice Tiziano risvegliandomi dai pensieri. Siamo tutti insieme a cena dato che la prossima data è fra 3 giorni quindi mi trovo a Roma.*
N: -"Si, scusate, stavo solo pensando." *Dico con un tono stanco e disperato e Priscilla che è accanto a me allunga il braccio per stringermi e appoggia la testa sulla mia spalla, mi limito a darle un bacio sui capelli per ringraziarla.*
V: -"Nì vieni con me? Ci andiamo a fare una passeggiata?" *Mi chiede Valerio, io annuisco accettando perchè ho proprio bisogno di aria. Dopo un pezzo di
strada in silenzio Valerio mi rivolge la parola.*
V: -"Te sei innamorato ve?" *Mi dice e io lo guardo insicuro, non so se parlarne o meno, è pur sempre suo cugino anche se siamo migliori amici. Cerco di evitare la risposta ma lui si ferma di colpo e mi dice.* V: -"Nic, tu sei uno dei miei più grandi amici, ok ammetto che all'inizio mi dava fastidio anche solo guardarvi insieme ed anche ora so che sarebbe così ma sai perchè lo faccio, soprattutto lei lo sa. Però so che se Simona deve avere una persona al suo fianco quella sei tu, lo vedo nei tuoi occhi quanto ti manca e quanto ci tenga a lei." *Le sue parole mi rincuorano molto. Aspettavo questo momento.*
N: -"Ma come faccio? E' praticamente sparita. Anche a volerglielo dire non ho più sue notizie da due settimane.. Anzi, non abbiamo." *Dico sospirando.*
V: -"Sono preoccupatissimo anch'io, ma vedrai che si farà viva... Ora viè qua viè." *Dice Valerio spalancandomi le braccia e ci ritroviamo in un abbraccio fraterno.*
N: -"Te lo prometto Vale, non le farò mai del male, non sono mai stato così innamorato. Mortacci de tua cugina m'ha fatto n'incantesimo!" *Dico per smorzare
la tristezza così da far nascere un sorriso speranzoso sulle labbra di entrambi.*

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