Trova spazio dentro me

CAPITOLO 180

Pov's Niccolò
A: -"SORPRESAAAAA" *Dice Adriano sbucando dal nulla saltandomi addosso e lasciandomi baci sulla faccia.*
N: -"AOOOO E LEVETE SCHIFOSO!" *Dico spostandolo da sopra di me buttandolo sull'altra parte del divano. Sento qualcun'altro ridere dietro di me, mi giro notando tutti i miei amici venire verso di me.*
P: -"Auguriiii Niccolò!!!" *Esclama Priscilla venendomi a salutare, e così fanno tutti gli altri.*
G: -"Frateee 24 anni so tanti eh!" *Mi dice Cocco dandomi una pacca sulla spalla.*
N: -"Dietro mi viene Cocco bello!" *Ribatto ridendo. Come ultima a farmi gli auguri si avvicina Sveva.*
Sv: -"Tanti auguri Nic." *Dice abbracciandomi forte.*
Sv: -"O forse dovrei dire ... Papà." *Mi sussurra nell'orecchio. Mi allontano guardandola negli occhi e sorridendo come un bimbo. Mi lascia una carezza per poi prendermi a braccetto per avvicinarci agli altri.*
Gian: -"Allora, la tagliamo sta torta?"
T: -"Ma sempre a magna' pensi oh!"
Gian: -"Te statte zitto che te sei magnato tutta la pizzeria prima!" *Quanto adoro questi ragazzi, fanno sempre gli stupidi, ci prendiamo sempre in giro ma ci vogliamo un grande bene. Simona taglia le fette di torta e passiamo un pezzo ciascuno. Ci sediamo tutti attorno al salotto e parliamo un po'.*
E: -"Allora, com'erano le cascate?"
S: -"Meravigliose! C'era una tranquillità immensa!
N: -"Già. Abbiamo fatto delle passeggiate bellissime e anche se c'era tanta gente sembrava fossimo soli." *I ragazzi sorridono guardandoci.*
N: -"E voi? Che avete fatto? Ho sentito che siete andati in pizzeria."
V: -"Si, visto che dovevamo farti la sorpresa abbiamo deciso di andare alla pizzeria qui dietro."
Sv: -"L'ultima volta che sono andata in quella pizzeria è stato con Simona, volevamo "esplorare" il quartiere del nostro idolo e abbiamo cenato lì." *Dice Sveva ridendo e guardandomi. Simona spalanca la bocca e la guarda.*
S: -"Oh mio Dio è veroooo ti ricordi??? Lì speravamo ancora di incontrarti e conoscerti!" *Dice riferendosi a me così sorrido.*
Al: -"L'unica scema che ha il cugino amico del suo idolo e non gli chiede di conoscerlo."
S: -"Si chiama usare le persone... No grazie!" *Risponde la mia piccola. L'abbraccio forte visto che è accanto a me e poi le sussurro un "grazie" nell'orecchio. Mi rivolge un sorriso lasciandomi un veloce bacio.*
S: -"Ní, vieni un attimo?" *Mi chiede Simona trascinandomi in cucina.*
N: -"Che succede amò?" *Chiedo vedendola preoccupata.*
S: -"Ecco.. Senti.. Ti va bene se aspettiamo un po' per dirlo agli altri? Intendo ...Del bambino..." *Mi dice abbassando la testa. La sollevo con due dita sotto il mento e le sorrido.*
N: -"Tutto il tempo che vuoi amore ..." *Sorride abbracciandomi. Poi, come se mi leggesse nella mente, mi guarda e scuote la testa.*
N: -"Che c'è?" *Dice guardandola confuso.*
S: -"Si, puoi dirlo ad Adriano." *Mi dice ridendo.*
N: -"Ma che è oh? Che c'hai gli infrarossi al posto del cervello?" *Le rispondo ridendo. Come ha fatto a capire che volessi dirlo almeno a lui? Beh comunque la ringrazio perché lui è il mio migliore amico e non vedevo l'ora di dirglielo.*
N: -"Sveva lo sa già .. Lo dirai a Valerio, vero?"
S: -"Si, lo sai che Valerio è tutto per me." *Subito metto il labbruccio e mi stacco dall'abbraccio incrociando le braccia al petto.*
N: -"Ehiii ma che dici!" *Le dico facendole una pernacchia. Mi sorride e mi abbraccia.*
S: -"Ok, hai ragione... Tu sei tutto... Tu e questo seme dentro di me .." *Mi risponde. Afferro il suo viso tra le mani e le lascio un dolce bacio per poi tornare con gli altri.*