CAPITOLO 152

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Pov's Simona
*Arriviamo a casa di Niccolò, Valerio va un attimo in bagno. Mi sento all'improvviso presa dai fianchi e tirata indietro, sento premere sulla mia schiena il suo petto e
sorrido. Mi volto verso di lui mettendo le mani sul suo petto.*
N: -"Buon Natale amore mio." *Mi sussurra baciandomi dolcemente. Ci stacchiamo dal bacio sorridendo.*
S: -"Buon Natale anche a te Peter."
V: -"Ao e basta!" *Dice Valerio scendendo dalle scale.*
V: -"Sdolcinati der cavolo." *Continua facendoci ridere. Sentiamo il campanello suonare, andiamo ad aprire e troviamo tutti i ragazzi. Cocco ha un pandoro tra le mani, Elisa due bottiglie di prosecco. Sveva invece il suo immancabile Monopoly.*
S: -"Sempre la solita ohh!" *Dico a quest'ultima abbracciandola.*
S: -"Tanti auguri ragazzi."
T: -"JINGLE BELLS, JINGLE BELLS, JINGLE ALL THE WAAAAY." *Ok, Tiziano ha bevuto già un pò troppo.*
N: -"Quant'ha bevuto Elì?" *Chiede Niccolò anticipandomi.*
E: -"Quasi una bottiglia di vino e due bicchieri di prosecco." *Risponde alzando gli occhi al cielo. Ci sediamo tutti in salotto vicino all'albero fatto da Niccolò.*
Sv: -"Allora, scambiamoci i regali." *Apriamo tutti i regali, ci ringraziamo a vicenda per tutti i regali ricevuti. Niccolò mi passa un pacchettino così lo apro e rimango sorpresa. E' un bellissimo anello (foto 2) con una pietra blu, sul bigliettino all'interno della scatola c'è scritto "Mare calmo nei tuoi occhi blu". Gli lascio un bacio non nascondendo i miei occhi oramai lucidi.*
S: -"Questo è tuo." *Gli dico passandogli un regalo abbastanza grande. Lo apre per poi alzarsi di scatto guardandomi incredulo.*
N: -"Cazzo amò ma sei pazza? E' meravigliosa!" *Gli ho regalato una chitarra nera e su ci ho fatto incidere la scritta "Peter Pan" con la sagoma di quest'ultimo. Mi
abbraccia forte baciandomi sulla guancia.*
N: -"Io ti amo troppo!" *Dice poggiando la chitarra e baciandomi per bene.*
Gian: -"Quindi abbiamo finito? Possiamo ubriacarci?" *Dice Vapu facendo ridere tutti.*
N: -"Veramente io.... Io avrei ancora una cosa da dire." *Dice Niccolò guardandomi. Ammetto di avere l'ansia che prende il sopravvento. Vedo che guarda Adriano e
Federica che sorridono e annuiscono. Ma che succede?*
S: -"Tutto ok amo?" *Chiedo ansiosa. Mi afferra le mani sorridendomi.*
N: -"Si si amore tutto ok..." *Prende un bel respiro chiudendo gli occhi per poi guardarmi ancora.*
N: -"Senti amore, io ti avevo chiesto di non farmi regali ma ovviamente sapevo che l'avresti fatto comunque." *Dice mentre gli altri ridacchiano guardandoci.*
N: -"Non volevo che mi facessi regali perchè voglio chiederti una cosa.. Stai per aprire la tua nuova pasticceria qui, a San Basilio. Sarà un grande impegno ma soprattutto da una parte ci renderà più vicini. Dico da una parte perchè comunque tu abiti a Roma in pieno centro. Penso continuamente a noi due, a tutto il tempo che abbiamo perso per colpa mia e del mio egoismo. Fossi in te non sarei mai tornata con me perché sono uno stronzo e ti ho trascurata. Vorrei che fossimo ancora più vicini perciò io vorrei chiederti..."
S: -"Niccolò ti prego sto sudando, non dire cavolate e dimmi ..Che vuoi chiedermi?" *Chiedo ridendo nervosamente facendo ridere anche lui e gli altri.*
N: -"Wendy, per me il più grande regalo di Natale sarebbe che tu ti trasferissi qui. Ti andrebbe di vivere qui insieme a me?" *Sono un fascio di nervi, i miei occhi da lucidi diventano in un istante bagnati facendo scivolare delle lacrime di felicità sul mio volto. Gli stringo più forte le mani e sorrido non riuscendo a rispondere.*
Sv: -"Daje Simoooo." *Grida la mia amica felice, mi rigiro verso Niccolò accarezzandogli la guancia.*
S: -"Si Peter, certo che voglio vivere con te!" *Dico vedendolo sospirare e rilassarsi. Ci abbracciamo forte baciandoci, gli altri gridano esultando felici. Non potrei essere più felice, non potrei desiderare anno migliore, Natale migliore.*

Trova spazio dentro meWhere stories live. Discover now