CAPITOLO 43

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Pov's Simona
*Sono qui, sono loro, mio cugino, la mia migliore amica, l'amico che tutti vorrebbero e il ragazzo di cui sono innamorata. Sono qui, sono venuti per salvarmi. Ed io? Io che ho fatto? Li ho fatti solo preoccupare. E i miei genitori? Cosa diranno? Non capisco più nulla, so solo che ora sono tra le braccia di Niccolò e dopo due mesi di agonia mi sento finalmente tranquilla. Con lui, con loro qui, finalmente mi sento a casa. Niccolò mi tiene il viso delicatamente tra le sue mani calde e mi dice "TU MERITI DI VIVERE PER SEMPRE" con quegli occhi che mi hanno fatto innamorare di lui, i suoi mille universi sono tutti lì dentro, in quegli occhi vedo la sua spensieratezza, ma quando è arrivato non erano così. Erano bui e preoccupati. L'ho fatto stare male, ho fatto stare male tutti. Perchè non capisco mai quanto le persone tengano a me? Perchè dico sempre che di me non se ne frega nessuno? E questo gesto allora cos'è? Si sono fatti 7 ore di macchina per venirmi a trovare. Sorrido tra le lacrime accarezzando la guancia di Niccolò, quanto mi è mancato. Quando all'improvviso ricordo un particolare: Niccolò è in tour! Che ci
fa qui?! Il mio sorriso si spegne subito e lo guardo spalancando gli occhi.*
S: -"Nicco! Ma tu hai il tour, che stai facendo qui a perdere tempo con me?" *All'improvviso mi alzo di scatto da sopra il letto e lui mi guarda non capendo. Inizio
di nuovo a piangere.*
S: -"Ti pr-prego... N-non di-dirmi che ha-hai annullato il to-tour per me." *Dico singhiozzando. Non potrei sopportarlo. Lui si alza per avvicinarsi a me, mi prende
dai fianchi e mi avvicina al suo corpo.*
N: -"Se ti permetti di dire un'altra volta che stare insieme a te è una perdita di tempo giuro che ti lego ad un palo vestita da clown!" *Ed ecco qua, è riuscito a
strapparmi un sorriso anche ora. Lui mi fa uno dei suoi sorrisi con quelle fossette così belle che ho voglia di baciarle. Appoggia la sua fronte contro la mia e dice.*
N: -"Avere te accanto è la cosa più bella del mondo, ed è per questo che sono stato male questi due mesi, siamo stati tutti male. Ho semplicemente lo stacco di 12 giorni da una tappa all'altra.N: -"E poi, perdonami, ma per quanto io ti voglia bene non avrei mai annullato il tour!" *Mi dice scoppiando a ridere, così lo guardo male, dopodichè mi giro di spalle facendo finta di essere offesa e gli dico.* S: -"Ok allora così come sei venuto puoi andare via!" *All'improvviso sento tirarmi dai fianchi e abbracciarmi forte da dietro, poi posa le sue labbra sulla mia guancia lasciandoci diversi bacetti così scoppio a ridere anch'io.* N: -"Stupida! Ti voglio bene." *Mi sussurra all'orecchio. I brividi che ho ora li sta sentendo pure la signora della villa accanto. Mi giro e lo spingo sul letto per girarmi e andare fuori
dalla stanza ma coi riflessi che ha Nic mi prende dal braccio e mi tira su di lui, inizia a farmi il sollettico.*
S: -"DAI NICCO NO TI PREGO HAHAHAHAH DAI FERMATIII!!"
N: -"L'hai voluto teeeee" *Dice ridendo mentre continua a farmi il sollettico e a me manca il respiro a causa delle risate. Si ferma e si mette seduto sempre con me su di lui a cavalcioni, mi guarda e mi mette una ciocca dietro i capelli.*

Trova spazio dentro meWhere stories live. Discover now