Trova spazio dentro me

CAPITOLO 106

Pov's Niccolò
*Sono un completo disastro. Alla fine abbiamo litigato, però almeno sono riuscito a dirle che l'amo. E' stato un pò insolito e inusuale ma penso sia stato il modo più
sincero. Le ho rovinato la festa e anche se l'ho fatto solo per qualche minuto ora mi sento terribilmente in colpa. Usciamo di nuovo in giardino mano nella mano e Valerio fa cenno a Davide e Valentina per andare a prendere la torta. Siamo di nuovo con gli altri e Adriano mi tira per un braccio.*
A: -"Fra, tutto bene?" *Chiede il mio amico preoccupato.*
N: -"Si Adrià, tranquillo."
A: -"A Nì, smettila, lo sai che non mi puoi nascondere nulla." *E' vero, non posso proprio nascondere le mie emozioni a lui, mi conosce dai tempi dell'asilo. Sospiro
guardandolo negli occhi.*
N: -"Abbiamo litigato. Ma sono riuscito a dirle che la amo finalmente." *Dico mentre Adriano mi fissa intontito.*
A: -"Sono contento che tu ci sia riuscito. Avete risolto si?" *Chiede mettendomi una mano sulla spalla.*
N: -"Si si, tutto ok."
A: -"Comunque quei due sono stati davvero stupidi a raccontarti quelle cose." *Dice riferendosi a Marco e Alessio.*
A: -"Però so fiero de te, sei riuscito a non spaccargli la faccia!" *Continua facendomi ridere a crepapelle. Lo abbraccio lasciandogli delle pacche sulla schiena, quanto gli voglio bene. Ci dirigiamo di nuovo verso gli altri fin quando non sentiamo urlare.*
V/Val/D: -"TANTI AUGURI A TE, TANTI AUGURI A TE..." *Iniziando a cantare Valerio, Valentina e Davide così ci aggiungiamo tutti in coro mentre Simona raggiunge il tavolo.*
TUTTI: -"TANTI AUGURI A SIMONA, TANTI AUGURI A TE!" *Simona guarda la torta estasiata, i ragazzi hanno fatto un lavoro bellissimo. E' una torta rettangolare con l'ostia, attorno ad essa ci sono fiorellini in pasta di zucchero che sembrano veri, hanno imparato bene dalla loro maestra. Sull'ostia c'è la foto della pasticceria e tutte le foto con noi attorno. Sotto la scritta "AUGURI CAPO". I ragazzi sanno quanto gli dia fastidio essere chiamata così perciò la sfottono sempre.*
S: -"Ragazzi siete meravigliosi!! Questa torta è un capolavoro!" *Dice lei felice e sorridente.* S: -"Sapevo di avere un bel team!"
N: -"Soffia sulle candeline amore, ricordati il desiderio." *Le dico io facendole l'occhiolino. Lei mi fissa e dopo due minuti mi sorride soffiando sulle candeline.*
V: -"Ora devi stappare. Vediamo chi è il fortunato a sposarsi!" *Dice Valerio facendoci ridere. Le vecchie tradizioni mi piacciono molto, se il tappo cade addosso a
qualcuno vuol dire che quella persona deve sposarsi entro l'anno. Ma poi non funziona mai. Simona stappa la bottiglia e il tappo va a finire sulla testa di Vapu. Parte una ola generale seguita da un applauso.*
S: -"Sveva io sono la testimone eh!" *Grida Simona saltellando.*
Sv: -"Puoi giurarci!" *Le risponde Sveva. Vapu si intromette nella conversazione gesticolando con le braccia.*
Gian: -"Ao dateve na calmata che nun ce sta na lira!" *Dice Gianmarchino facendoci scoppiare a ridere. Davide e Valentina tagliano la torta e la distribuiscono a tutti, io gli aiuto e ora sto consegnando un pezzo ad Alessio.*
Ale: -"Niccolò, aspetta." *Mi richiama Alessio facendomi voltare.* Ale: -"Scusa per prima, mio fratello a volte è incontrollabile." *Dice lui facendomi un sorrisetto.*
Ale: -"Non spettava a noi dirlo, e tra l'altro non è stato bello per te sentirlo, immagino." *Te credo, na pugnalata.*
Ale: -"Forse non avremo fatto una bella impressione ma vorrei ripartire col piede giusto, quindi... Piacere, Alessio." *Dice lui porgendomi la mano per stringerla. E' stato sincero nelle sue parole e si vedeva, forse ha ragione lui, dovremmo cancellare questo momento. Afferro la sua mano e gli sorrido sinceramente lasciandogli una pacca sulla spalla.*
N: -"Piacere, Niccolò." *Rispondo alla sua presentazione. Si avvicina anche Marco con un sorriso imbarazzato porgendomi la mano come suo fratello.*
M: -"Io mi devo scusare più di tutti... Piacere, Marco." *Sorrido anche a lui e stringo la sua mano. Questi ragazzi non sono male e poi alla fine ho esagerato anch'io.*