CAPITOLO 193

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Pov' s Simona
*Oggi è mercoledì, il giorno dell'inaugurazione, e ho un bordello di cose da fare! Bisogna preparare una montagna di pasticcini e torte da mettere in esposizione, poi ho ordinato la rosticceria per offrirla ai partecipanti. Bisogna sistemare una tavolata e addobbarla. Avevo bisogno di una grossa mano, soprattutto perché sono incinta, perciò ho chiuso la pasticceria in centro da lunedì fino ad oggi così da avere l'aiuto di Sveva e dei ragazzi. Ovviamente qui non sarò sola, Sveva lavorerà con me e abbiamo assunto due ragazzi, Giacomo con me in laboratorio e Flavia con Sveva sul bancone. Io e Giacomo stiamo qui dalle 5 di stamattina, Sveva e Flavia sono arrivate alle 7. Oramai è passato mezzogiorno e sono esausta così mi siedo un attimo.*
Sv: -"Simo tutto ok?" Mi chiede la mia migliore amica portandomi una tisana. Annuisco bevendone un po' e lei si siede accanto a me.*
Sv: -"Che dici, mangiamo? Vado al supermercato qui vicino."
S: -"No no, vado a casa di Anna. Mi ha chiamata Niccolò prima avvisandomi che ci ha preparato la lasagna."
Sv: -"Vuoi che vada io?"
S: -"Sta tranquilla, mi serve un po' d'aria." *Dico sorridendo. Mi alzo e indosso il cappotto per poi dirigermi a casa di Anna che è a due passi da qui. Arrivo e suono il citofono, subito sento aprirsi il cancello ed entro. Non appena arrivo davanti alla porta trovo Anna che mi accoglie a braccia aperte.*
A: -"Buongiorno tesoro mio, tutto ok?" *Mi chiede dolcemente mentre entro in casa.*
S: -"Ciao Anna, si a te?"
A: -"Si, sto benissimo! Allora, ecco qua la lasagna."
S: -"Anna davvero non so come ringraziarti, anche da parte dei ragazzi."
A: -"Non devi ringraziarmi Simo. Ci vediamo stasera e mi raccomando a mio nipote!" *Rido scuotendo la testa e la saluto uscendo di casa. Mentre ritorno in pasticceria mi arriva una chiamata, leggo lo schermo con su scritto "Peter⭐" e rispondo.*
CHIAMATA NIC-SIMO
S: "Amo dimmi"
N: "Amo, tutto ok? Come ti senti?"
S: "Bene amore, ora sto tornando in pasticceria, sono passata da tua madre a prendere la lasagna."
N: "Piccolè ma tu non puoi andarti un po' a riposare?"
S: "No amore ci sono un sacco di cose da fare."
N: "Si ma c'è Sveva coi ragazzi, verso le 18 torni."
S: "Uffaaa e va bene...."
N: "Amo non ti voglio obbligare, ma te lo devo ricordare io che sei incinta?"
S: "Si...si, hai ragione, ora torno a casa."
N: "Brava piccola, a dopo. Ti amo."
S: "Ti amo anch'io, ciao."
FINE CHIAMATA
*Camminando sono arrivata in pasticceria, entro poggiando la lasagna sul tavolo. Mi avvicino chiamando gli altri per mangiare. Ci sediamo tutti insieme attorno al tavolo e iniziamo a mangiare.*
S: -"Ragazzi, vi va bene se mi vado a riposare un po' ora? Sapete, per la gravidanza.."
Sv: -"Certo! Vai, non dovevi neanche dirlo." *Risponde Sveva per tutti. Annuisco e finisco di mangiare per poi tornare a casa come promesso a Niccolò. Appena mi sistemo sul letto mi vibra il telefono e trovo un messaggio di Nic.*
CHAT NIC-SIMO
Peter 🌟: -Sei tornata a casa?-
Wendy 🥀: -Si, sto sul letto.-
Peter 🌟: -Voglio le prove! 😂-
Wendy 🥀: -(foto di Simona sul letto) va bene così? 🤦🏽‍♀️-
Peter 🌟: -Ok amore, riposati bene. A dopo ❤️-
Wendy 🥀: -A dopo ❤️❤️-
FINE CHAT
*Cercando di smorzare un po' l'ansia chiudo gli occhi addormentandomi nel giro di pochi minuti.*

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