CAPITOLO 130

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Pov's Niccolò
*Sono chiuso a casa ormai da due settimane, in 15 giorni avrò dormito si e no 10 ore. Oggi dovrebbe tornare Simona da New York, vorrei tanto andarla a prendere
dall'aereoporto e dirle quanto l'amo ma ovviamente non ne ho il coraggio. Ho passato questi giorni a bere e disperarmi, a pensare a lei e a piangere come un cretino
davanti alle nostre foto o vedendo Peter Pan sognando il suo ritorno invece di pensare ad una canzone visto che sarò ospite a X Factor perciò devo portare una nuova. Ma niente, non ho nulla in mente. Ora sono davanti al pianoforte, con le mani tra i capelli a sforzare i pensieri, sfrego gli occhi e guardo difronte a me. C'è una che ritrae me e Simona al mare. L'ho appesa quando mi ha chiesto questa "pausa". Si, lo so che è un controsenso, ma ho pensato che forse potesse ispirarmi. Continuo a fissare la foto, poi un flash. Inizio a spingere tasti a caso sul piano fin quando ho la melodia che voglio, sul finale metterò un coro che canta il ritornello insieme a me, il famoso gospel, come piace a lei. Ora manca il testo. Continuo a suonare la melodia fin quando...*
N: -"Ho bisogno adesso di un sogno...." *Continuo così per un'oretta fin quando riesco a comporre tutta la canzone al piano, prendo il foglio, metto il giubbotto e prendo le chiavi della macchina. Mi precipito in studio, entro nello studio di Jacopo con prepotenza.*
N: -"CE L'HO!" *Grido una volta entrato facendolo spaventare. E' con Adriano a sbrigare delle carte. Si alza dalla sedia un pò arrabbiato e si avvia alla porta per chiuderla.*
J: -"Niccolò che cazzo di fine hai fatto?! Non ti vediamo da due settimane!!!"
N: -"Non importa adesso, ce l'ho fatta, ho la canzone!" *Dico porgendogli il foglio. Lui legge il testo e fa un sorrisetto. Mi guarda e mi lascia una pacca sulla spalla.*
J: -"Vado a chiamare i ragazzi, si registra!" *Dice poggiando il testo sulla scrivania che Adriano afferra subito per leggere.*
N: -"Jacopo! Ho bisogno di un coro finale." *Dico girandomi.*
J: -"Tutto quello che vuoi Nì, tutto quello che vuoi." *Mi rigiro verso Adriano che ha gli occhi lucidi.*
A: -"Cazzo Nì, la ami proprio tanto." *Dice tirandomi un pugno leggero sul braccio mentre anche i miei occhi si inumidiscono.*
N: -"Si Adrià, si. E non sai quanto me manca." *Attendiamo qualche minuto fin quando Jacopo non viene a chiamarmi.*
J: -"Siamo pronti Nì, andiamo a registrare." *Entro nella sala registrazioni e trovo delle ragazze coriste, le migliori che conosco. Dopo tre/quattro ore riusciamo a comporre la canzone completa, il coro è come me lo sono immaginato e lei l'amerà moltissimo.*
J: -"Ok Nì, per noi è meravigliosa. Registriamo?" *Mi chiede Jacopo così gli faccio un occhiolino e alzo il pollice in su. Proviamo cinque volte prima di registrarla,
dopo averla registrata la riascoltiamo e sono contento, è venuta fuori una bellissima canzone.*
A: -"Fra è stupenda, complimenti!" *Dice Adriano abbracciandomi forte.*
N: -"Non vedo l'ora che l'ascolti anche lei." *La canzone si chiama "Tutto questo sei tu", come la descrizione che usai sotto la foto del suo compleanno, ricordate? Finito in studio torno a casa, sono le otto di sera. Ceno con una pizza surgelata, vado a farmi una doccia e raggiungo tutti al parcheggio. Stasera ci sarà anche Simona, ho l'ansia. Sono agitatissimo. Arrivo al parcheggio, scendo dalla macchina e saluto chi è già arrivato. Subito dopo me arriva Adriano e poi vedo in lontananza la macchina di Valerio, sicuramente Simona sarà con lui. Sento il mio cuore battere a trecento all'ora quando la macchina si ferma davanti a noi e vedo Simona scendere da lì. Tutti si precipitano a salutare lei e Sveva che era nella stessa macchina mentre io la guardo, cazzo quant'è bella. Vorrei andarle incontro e stringerla forte a me. Si gira un attimo verso di me mentre abbraccia Elisa e mi rivolge un sorriso timido che io ricambio alzando una mano per salutarla.*

Trova spazio dentro meWhere stories live. Discover now