CAPITOLO 15

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Pov's Niccolò
*Dopo questa risposta Simona sfoggia un sorriso, posso essere sincero? È davvero bellissima. Ha detto di non voler usare suo cugino per arrivare a me e questa cosa è piacevole da sentire, vuol dire che è molto umile e non le importa una foto come trofeo, ma sostiene il suo idolo perché le importa davvero.*
N: -"Eri tu la cuginetta che ha disturbato il mio bagno notturno per gli auguri allora!" *Dico scherzando, infatti inizio a ridere e gli altri mi seguono a ruota, compresa Simona.*
*Abbiamo passato un po' di tempo tra risate e chiacchiere, ora viene il bello. Tutti gli invitati sono andati via ed io ho chiesto ai miserabili se volevano fare una nottata dato che ci troviamo già tutti a casa mia. Federica (ragazza di Adriano), Priscilla (ragazza di Cocco) ed Elisa (ragazza di Tiziano) all'inizio volevano tornare a casa ma poi si sono convinte. Vedo Valerio e Vapu salutarsi con Simona e Sveva, ma non so perché il grillo parlante nelle mie orecchie mi dice di non farle andare via, eppure non le conosco. Decido di avvicinarmi per invitarle a restare.*
S: -"Niccolò noi andiamo, è stato davvero un piacere conoscerti finalmente, è davvero un sogno e io e Sveva dobbiamo ringraziare Valerio per questo, anche se stava per essere ucciso!" *Dice Simona facendomi ridere, è così buffa perché mentre parla è visibilmente in imbarazzo.*
N: -"In realtà mi stavo giusto chiedendo.. Ecco beh, perché non restate anche voi?" *Vedo Simona spalancare gli occhi, Sveva ha un sorrisetto in volto.*
S: -"Niccolò noi vorremmo ma..*
Pov's Simona
*Mentre rispondevo a Niccolò sento Sveva darmi una spallata, mi guarda come se stesse dicendo "ma che fai??". A questo suo sguardo si può rimediare in un solo modo.*
S: -"Se non siamo di troppo rimaniamo con piacere, domani la pasticceria è anche chiusa per riposo quindi va bene." *Con questa affermazione Niccolò sembra essere molto contento il che mi fa felice. Ora che lo guardo meglio i suoi occhi nocciola mi stanno incantando, li ho sempre visti su foto e video ma dal vivo ti ci perdi dentro, c'è tutto un mondo.*
N: -"Fate come se foste a casa!" *Dice sorridendo e quelle fossette giuro che sono la cosa più bella di sto mondo! *Ovviamente chi di noi ragazze del fandom non la pensa così?*
V: -"Cuginetta che t'ho detto io? Un giorno mi avresti ringraziato!" *Dice quel traditore di mio cugino così gli do una pacca sul collo, ma purtroppo non posso contraddirlo, devo davvero ringraziarlo.*
Sv: -"Stavi davvero per dire che saremmo tornate a casa? Quanno te capita più de sta a casa del tuo idolo a fare una nottata con i suoi amici? Te sei tutta matta!!!" *Dice Sveva facendomi ridere, se non fosse per lei a quest'ora starei già sulla strada di ritorno.
Siamo tutti nel salotto a chiacchierare, i ragazzi bevono una birra brindando a Niccolò, ai suoi 23 anni e a ciò che sta realizzando. Stiamo così da un po' ormai, io sono seduta a terra tra le gambe di Valerio, quello scheletrico è pure scomodo come cuscino ma pazienza. Sveva è accanto a noi. Non so perché all'improvviso ho una vampata di calore ed una fitta al petto, mi sento strana, sembra uno stato d'ansia. Ma per cosa? Proprio ora che sto tranquilla e mi diverto? Proprio ora che sono riuscita a conoscere Ultimo e sto passando del tempo con lui ed i suoi amici?*
S: -"Niccolò scusami, posso uscire un attimo? Ho bisogno d'aria."
N: -"S-si si, puoi uscire da quella porta lì." *Dice indicandomi la porta per uscire in giardino.*
V: -"Ohi piccolé vuoi che venga anch'io?" *Dice mio cugino preoccupato.*
S: -"No no, torno subito."

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