CAPITOLO 57

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Pov's Niccolò
*Sono distrutto dal suo racconto. Mi ha toccato nel profondo. Ne ha passate così tante nella vita ed è solo una ragazza. Ora capisco tante cose: capisco perchè voleva abbandonarsi, capisco perchè voleva togliersi la vita, è stanca di lottare contro i demoni che la tormentano. Ora ho capito che vuol dire che io l'ho salvata in passato e questo mi fa bene al cuore, la mia musica ha evitato la fine della sua vita, ha evitato il suo abbandono, si è rialzata perchè è proprio come me e tanti altri, dalla parte degli ultimi, e in quelle canzoni si è immedesimata trovando la forza di rialzarsi. Sono così onorato che la mia musica abbia questo effetto sulle persone, sono così contento che l'abbia avuto su di lei perchè altrimenti non l'avrei mai incontrata. Rimaniamo a guardare le stelle come quella sera in giardino fin quando esce Valerio chiamandoci.*
V: -"Regà, Sveva è in videochiamata con Vapu, sta con gli altri.. Venite?" *I ragazzi avranno chiamato sicuramente per vedere lei, mi alzo dal dondolo e le tendo la mano, lei l'afferra e si alza così entriamo in casa. Arriviamo dietro Sveva e vediamo che i ragazzi sono al parcheggio. Non appena vedono Simona sono tutti al settimo cielo, la chiamano, le chiedono come sta, e lei sorride perchè vede quanto le persone tengano a lei, perchè lei riesce a farsi voler bene anche dal più duro.*
S: -"Ciao ragazzi, ora sto meglio grazie." *Risponde lei con tutta la dolcezza che possiede in corpo.*
Gian: -"C'hai fatto prendere un colpo mannaggia a te. Ma che ci combini eh?"
Priscilla: -"Tesoro mio non puoi immaginare quanto mi manchi."
G: -"Che quando torni vogliamo i tuoi dolci!" *Dicono i ragazzi lusingandola.*
S: -"Ma come scusa, non andate in pasticceria praticamente tutti i giorni?" *Chiede lei inarcando un sopracciglio.*
T: -"Le manine fatate tue non ce le ha nessuno, so boni comunque ma se sente la differenza amore bello."
N: -"Amore bello un corno, ora che vengo a Roma te apro la testa in due!" *Dico io, tutti mi guardando strano e Simona se la ride, io super imbarazzato cambio argomento.* N: -"Come va là, tutto bene?" *Dopo mezz'ora di videochiamata chiudiamo e Adriano propone di andarci a prendere un gelato. Tutti siamo d'accordo, ci giriamo verso Simona che annuisce solamente ma noto che i suoi occhi sono lucidi.*
N: -"Ehi ehi, che succede?" *Le chiedo avvicinandomi.*
S: -"Domani mi riportate a casa, per favore?" *A questa domanda tiro un sospiro di sollievo, vuole tornare a casa il che è positivo, vuole tornare a Roma con noi e
riprendere la vita di prima. L'abbraccio e i ragazzi ci seguono a ruota facendo nascere un abbraccio di gruppo.*
Sv: -"Certo che ti portiamo a casa tesoro."
V: -"Però prima hai una tappa da fare.." *Dice Valerio guardandola e lei annuisce. Questi due si capiscono alla perfezione.*
V: -"Si staranno chiedendo che è successo, tanto passiamo davanti." *Ed ecco che capiamo anche noi. La sua famiglia, è giusto, si starà chiedendo come sta. Lei
intanto li chiama e li rassicura, gli dice che sta con Valerio e con noi. Usciamo a prendere questo gelato, facciamo una passeggiata lungo la riva e poi decidiamo di
tornare in villa per dormire. Sono ancora le dieci di sera ma domani la sveglia sarà all'alba quindi ci conviene dormire. Sto per andare in stanza con Valerio ma Simona mi ferma per dirmi qualcosa.*
S: -"Ehi Nic, io sto con la mia macchina. Vieni tu con me domani così guidi tu?" *Mi chiede con gli occhioni dolci, come posso dire no.*
N: -"Certo che si, non c'era bisogno manco di chiederlo. Buonanotte."

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