CAPITOLO 163

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Pov's Niccolò
*Sentiamo il clacson suonare, è arrivato Adriano. Scendiamo e indossiamo i cappotti, Simona apre la porta mentre io spengo tutte le luci. Usciamo di casa ma prima che
chiuda la porta Simona si ferma di scatto voltandosi verso di me e dandomi un bacio, ormai sti rossetti matt o come se chiamano loro si seccano, perciò non lascia segni.*
S: -"Sei un gran figo amore!" *Mi dice sorridendo e uscendo dal cancello per salire sulla macchina di Adri mentre io chiudo la porta a chiave scuotendo la testa col sorriso sulle labbra.*
N: -"Buonasera!" *Dico entrando in auto.*
A: -"Ao Nì, statte attento stasera che Simona te la rubano!" *Dice dandomi una gomitata, mi giro per guardare Federica e poi torno con lo sguardo su di Adriano.*
N: -"Non lo dire a me, guarda che Federica non è da meno! E secondo me non vede l'ora di toglierti di mezzo!" *Ribatto io facendo ridere le ragazze.*
S: -"Ma gli altri?"
A: -"Ora ho chiamato Tiziano, mi ha detto che ci vediamo direttamente lì. Valerio mi ha chiesto se possiamo andare a prenderlo noi."
S: -"Si quello lo so, mi ha chiamata prima." *Arriviamo giù a casa di Valerio, sale in macchina e partiamo verso l'hotel, ci vorrà circa mezz'ora.*
V: -"Buonasera!" *Dice Valerio così ricambiamo il suo saluto.*
V: -"Ao anvedi queste, come siamo bone stasera eh!" *Dice alle ragazze che sorridono lusingate. Arriviamo a destinazione, scendiamo dalla macchina e prendiamo i
borsoni. Arrivati all'entrata troviamo tutti gli altri, anche le altre ragazze sono meravigliose. Stasera davvero bisogna stare attenti. Alla hall ci ricevono molto
cordialmente dandoci le chiavi delle nostre camere per stanotte. Noi ragazzi saliamo su per lasciare i borsoni mentre le ragazze raggiungono la sala per accomodarsi
al tavolo. Apro la camera, la 235, poggio il borsone e mi assicuro ci sia tutto ciò che ho prenotato. A insaputa di Simona ho prenotato una stanza più grande degli
altri, noi abbiamo la vasca idromassaggio.*
N: -"Petali nella vasca? Ci sono. Scritta sul letto? C'è. Secchiello per lo champagne? Anche." *Dico pensando ad alta voce, mi giro sentendo bussare alla porta.*
N: -"AVANTI!" *Grido per farmi sentire, la porta si apre mostrando il cameriere dell'hotel.*
X: -"Oh, signor Moriconi è qui. La stavo cercando."
N: -"Mi dica."
X: -"Volevo avvisarla che lo champagne lo metteremo nel secchiello col ghiaccio prima del vostro rientro in camera, va bene intorno alle due stanotte?" *Mi chiede gentilmente il ragazzo.*
N: -"Va benissimo tanto sicuramente ci tratterremo con il resto del gruppo. Grazie davvero tanto, è un bellissimo lavoro quello che avete fatto." *Il cameriere mi accenna un sorriso lasciando la camera. Mi rigiro sorridendo nel vedere la camera sistemata, so che a volte sono troppo romantico ma io per Simona farei davvero di tutto. Chiudo la porta alle mie spalle uscendo dalla camera e mi dirigo verso la sala trovando tutti gli altri. Mi avvicino a Simona alle sue spalle mettendo una mano attorno al suo bacino.*
S: -"Ehi, dov'eri finito?" *Mi chiede girandosi sorridente.*
N: -"Ero su, a lasciare i borsoni come gli altri." *Dico facendo spallucce.*
S: -"Si, ma gli altri stanno qui già da dieci minuti." *Mi dice alzando un sopracciglio. Aridaje, Simona investigatrice me mancava.*
N: -"Sono andato in bagno amò, bisogno fisiologico, se non svuoto la mia vescica come faccio a far entrare litri di alcol nel mio corpo stasera?" *Le dico ridendo mentre lei mi guarda male.*

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